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Tommaso Luè (Italia Viva) è un torrente in piena contro l’amministrazione Colombo. E in questa nota che ricevo e pubblico accusa gli inquilini del municipio di rovinare il paese con le scelte del Pgt che è in via di approvazione. Il Pgt della giunta leghista è qualcosa che sta andando a modificare l’intera città di Bareggio per i prossimi venti/trent’anni. Bene il consiglio comunale aperto di venerdì sera, alle 20.30, perché i cittadini devono sapere a cosa stanno andando incontro: ovvero la classica politica degli anni ‘90 che non ha dato lustro a questa città, con l’unico obbiettivo di aumentare le palazzine.
Bareggio è un dormitorio. Nessun interesse per famiglie, giovani, anziani. Viviamo un tempo in cui nel 2021, se parli di riqualificazione e rigenerazione urbana, come ha fatto la sindaca, poi devi applicarle nella realtà queste cose e non prendere in giro tutti come se niente fosse. Ci vuole leadership e se c’è qualcosa che non va bene, lo si deve dire senza timore, anche ai propri compagni di squadra. Come si può fare un progetto del genere? Come si può essere contenti di tutto questo? Leggete le carte cari cittadini, noi di Italia Viva Bareggio presenteremo in questi giorni le osservazioni alla giunta e al sindaco. Siamo profondamente contrari alla costruzione di altre palazzine in via 1° Maggio. Quell’area doveva diventare un parco per l’intero quartiere, non una zona con l’ennesima costruzione di altre case, è all’allucinante. Il progetto della piscina (un vero e proprio club più che una piscina) non si può fare in una zona naturale come quella individuata dalla giunta tra il civico 13 di via Corbettina e il maneggio. Tra l’altro ben 20.000 mila metri quadrati di area. Parliamo di un progetto di dimensioni da città da 50/60 mila abitanti, non 17 mila. E poi, dov’è il progetto? Le carte? I costi? Quale sarà la partnership con il Comune? In più, farlo in quell’area, significherebbe l’ennesimo consumo di suolo, di terreno. L’ennesimo danno ambientale. Gli alberi hanno un valore immenso in un paese come il nostro, fanno proprio bene all’uomo in termini di salute. Insomma, non esiste una vera idea di futuro; se c’è una cosa che ci sta insegnando la pandemia globale è propria questa: ovvero che l’uomo del domani, meglio ancora il politico del domani (l’amministratore del domani) deve sapere, deve conoscere, e dev’essere in grado di riqualificare, evitando di consumare altro suolo. Diamo un valore a quello che abbiamo in città. Via Matteotti è ancora chiusa, a senso unico, nonostante le nostre 400 firme. Questo accanimento senza logica, sta devastando l’intera zona, soprattutto via 1° Maggio che sta pagando le spese di queste scelte sconsiderate dell’amministrazione Colombo. E la viabilità è solo peggiorata”