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Danilo Patané
Ricevo e pubblico questa nota di Danilo Patané, coordinatore cittadino di Forza Italia, sulla grave situazione politico-amministrativa in cui è precipitata Sedriano sotto la guida dell’amministrazione Cipriani. Si legge sui socials che la politica a Sedriano la fanno SdS e Valentina Ceccarelli; il che potrebbe anche essere vero in quanto molto e forse troppo viaggia sui social che permettono di mettere in una istantanea un pensiero o una critica che purtroppo però lascia il tempo che trova, in quanto sui post di Facebook dopo un immediato interesse e qualche commento pro o contro tutto passa. Di questo andazzo il sindaco pro tempore e la sua amministrazione se ne sono giovati in modo spudorato; per cinque lunghissimi anni questo sfortunato paese ha avuto “l’onore” di essere governato da un muro di gomma a 5Stelle dove tutto rimbalza con una facilità estrema – ad ogni problema o critica si risponde che è colpa di quelli che hanno governato negli ultimi vent’anni, oppure che se le cose promesse vengono mantenute e spesso in modo insoddisfacente la colpa è sempre di quelli che c’erano prima, oppure che SdS e Ceccarelli che hanno il vizio di non farsi gli affari loro.

La politica fatta di partecipazione (per citare Gaber) è stata sotterrata, morta di una lunga agonia consumatasi negli inutili e vuoti consigli comunali succedutisi in questo quinquennio – l’aver accettato di sopprimere ogni forma di partecipazione popolare mediante l’abolizione delle consulte e delle commissioni, arrogando le scelte amministrative unicamente ai consiglieri eletti, ha facilitato il compito dei “murogommisti a 5Stelle” che nella migliore delle ipotesi schivano qualsiasi confronto e si rifugiano nel silenzio e nella pacifica inattività. Questo modo di governare ha preso per il naso la maggioranza dei cittadini di Sedriano che in consiglio comunale non sono stati rappresentati come si deve e che quando hanno un problema piccolo o grande che sia se la devono vedere da soli. Prendiamo ad esempio le attività ricreative come il centro estivo; nei comuni a noi vicini (vedasi Bareggio – Corbetta) le amministrazioni si sono date da fare per superare le difficoltà e tentare di dare un servizio che per le famiglie è molto importante, qui a Sedriano ci si è limitati a fare un sondaggio, una richiesta di interesse e niente più, tutto paralizzato, fermo, immobile, nessuna iniziativa che nel rispetto delle normative di sicurezza, così come hanno fatto gli altri comuni si sarebbe potuta mettere in opera per tempo anche da noi, bastava copiare, nemmeno inventare ed invece si perde tempo e siamo ormai a fine giugno. Nell’ultimo consiglio comunale si chiede l’approvazione di un drammatico riconoscimento di debiti fuori bilancio, di che si tratta? Si tratta del conto da pagare per l’annosa vicenda dell’area a feste dove tralasciando la dabbenaggine della vicenda giudiziaria, la cosa che è inaccettabile è che oltre centomila euro verranno versati come interessi moratori all’impresa, cosa che si sarebbe potuta evitare mediante il famoso accordo transattivo, sdegnosamente rifiutato dai “murogommisti”, risparmiando così soldi pubblici, unitamente ad altrettante inutili spese legali per quasi lo stesso importo. Ora per far fronte ai prossimi pignoramenti dei beni comunali si tenta di mettere in vendita in sequenza; Villa all’Avena (impossibile), la farmacia comunale, e gli appartamenti ottenuti dal comune come housing sociale, depauperando così il patrimonio pubblico; quantomeno i “vituperati” mutui contratti nel passato e tanto odiati dai “murogommisti” , erano e sono debiti di funzionamento, invece questi che oggi dovremo pagare sull’unghia, sono debiti contratti per assoluta incapacità ad amministrare e che rendono più povera la comunità avviata sempre di più verso un declino irreversibile. Supplichiamo questa amministrazione di rendersi conto della loro palese inadeguatezza e quindi terminare questa disastrosa esperienza che sta portando il Comune verso la catastrofe amministrativa che graverà di sicuro sulle future amministrazioni.

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