L’amministrazione comunale ascoltando il grido di dolore che da più parti si è levato sulla scia dell’emergenza pandemica si è ripromessa di non lasciare indietro nessuno. L’ex assessore Marco Gibillini (Io amo Bareggio), raccogliendo la sollecitazione di non lasciare indietro nessuno, invita l’amministrazione comunale a ripristinare l’esenzione Irpef per i redditi bassi per dare sollievo economico alle famiglie. E in questa nota che pubblico lancia il proposta. Ormai sono trascorsi un paio di mesi dai primi blocchi legati alla pandemia. L’amministrazione, le associazioni, i volontari stanno lavorando assiduamente per gestire l’emergenza e questo lavoro deve essere riconosciuto, evitando polemiche. In questi giorni si stanno anche tirando le somme dell’anno finanziario 2019, si sta affrontando il rendiconto dei lavori svolti dall’amministrazione nel 2019, anno in cui non vi era ancora alcun effetto economico o sociale del Covid-19.
Certo a Bareggio in base al rendiconto di bilancio vi erano molte attività nel 2019 che potevano essere svolte meglio, ma passano in secondo piano rispetto all’emergenza. E’ però doveroso ricordare che vi sono molte famiglie che hanno difficoltà a raggiungere la fine del mese con le sole spese alimentari, e che le risorse economiche messe a disposizione per Bareggio si sono esaurite in pochi giorni. Quindi per dare sollievo economico alle famiglie con i redditi bassi, ritengo opportuno sollecitare il ripristino dell’esenzione dell’addizionale Irpef. Ricordo che la fascia d’esenzione per il 2020 è stata portata da 15.000 a 10.000 euro e che quindi 1500 persone di Bareggio, rientranti in quella fascia di reddito si sono riviste tassare per circa 100 euro. In controtendenza rispetto ad altri comuni, il Comune di Milano per il 2020 ha invece alzato la fascia d’esenzione portandola a 23.000 euro, esentando altre 50.000 famiglie. Il ripristino della fascia d’esenzione, si può fare perché le risorse aggiunte nel 2020 non servono, il rendiconto del 2019 (che non aveva i 160 mila euro in più dell’addizionale Irpef)) evidenzia un avanzo annuale di competenza di 992 mila euro (quando nel 2017 era di soli 385 mila euro). Questo avanzo si aggiunge all’avanzo complessivo portandolo a 5,8 milioni di euro. L’avanzo complessivo, con le leggi del 2018 e successive, è ora utilizzabile dall’amministrazione, in particolare il Comune di Bareggio ha un avanzo libero da vincoli per 2,8 milioni di euro. Con le risorse a disposizione del Comune si potrebbe anche pensare di alzarla ulteriormente esentando un maggiore numero di persone, almeno in questo periodo di difficoltà. Sono certo che la priorità in questo periodo sia quella di ripartire, e dare un po’ di respiro alle famiglie e alle aziende. Con una cassa di Bareggio, così ben fornita sono certo che gli amministratori del Comune troveranno il modo aiutare i cittadini. E come dice Mattarella e papa Francesco, senza lasciare indietro nessuno!