Latest News

Posts 3 Column Slider

Latest News
Dopodomani, domenica 20, in occasione della festa della Madonna del Rosario, il circolo Vit.A – Legambiente di Vittuone scoprirà (condizioni meteo permettendo) in Piazza Italia, in prossimità dell’aiuola fronte sagrato, la panchina rossa (sarà videosorvegliata), progetto presentato  il 31 gennaio scorso dallo stesso circolo al Comune. Il progetto “Panchina rossa” è un percorso di sensibilizzazione e di informazione rivolto ai Comuni, alle associazioni, alle scuole e alle imprese di tutta Italia, percorso attuato già in numerose realtà municipali italiane attraverso l’installazione di una panchina rossa in ogni Comune quale simbolo permanente nelle comunità, nei parchi, nelle piazze, come monito contro la violenza sulle donne ed in favore di una cultura di parità, per la difesa dei diritti delle donne e contro il femminicidio. Si evidenzia come, con la realizzazione delle panchine rosse, si voglia mantenere alta l’attenzione sul fenomeno dei femminicidi che resta di enormi proporzioni.

Quasi sette milioni di donne hanno subìto qualche forma di abuso nel corso della loro vita: dalle violenze domestiche allo stalking, dallo stupro all’insulto verbale, la vita femminile è costellata di violazioni della propria sfera intima e personale che spesso nasconde un tentativo di cancellarne l’identità, di minarne profondamente l’indipendenza e la libertà di scelta. Il progetto, attuato con il contributo del Comune, con la collaborazione dell’associazione Ceramichevole, che ha realizzato il decoro sulla panchina, e con il sostegno dell’Anpi, è totalmente in metallo ed è verniciato a polveri con primer protettivo per meglio resistere agli agenti atmosferici e a eventuali atti vandalici di lieve entità. Il decoro, realizzato dalla presidente di Ceramichevole Elisabetta Caimi, nota artista vittuonese, è un dipinto acrilico di straordinario impatto emotivo. “Esprimo con grande orgoglio  -afferma Angelo Poles, presidente del circolo Vit.A – Legambiente- la soddisfazione per il risultato ottenuto nella realizzazione di quest’opera”. “Mi auguro che attraverso questo simbolo venga maggiormente stimolata l’attenzione verso il fenomeno della violenza sulle donne, che troppo spesso culmina nei femminicidi. Desidero ringraziare le associazioni che hanno contribuito alla realizzazione del progetto e il Comune, in particolare Samantha Rigoni, assessore all’istruzione, cultura e tempo libero – che ha sostenuto con impegno questa proposta”. 

Lascia un commento