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La vicenda dello sfregio al monumento dedicato alla partigiana martire Giulia Lombardi torna sotto i riflettori. Infatti il consigliere comunale Ruggiero Delvecchio (Forza Italia), che è anche coordinatore degli azzurri, è intervenuto per rompere il silenzio che è calato sull’episodio e naturalmente per chiedere a che punto siano le indagini per individuare gli autori/e del gesto e rilanciare il problema della sicurezza. “A qualche settimana dall’atto vandalico subìto dalla statua raffigurante un martire partigiano -afferma Delvecchio– , ancora non sappiamo nulla circa le indagini in corso per individuare il o i responsabili; la questione della sicurezza del territorio non può rimanere un argomento da declassificare, poiché oltre al gesto oltraggioso, rimane la rabbia e la delusione di non poter acciuffare chi si diverte a danneggiare anche altri manufatti pubblici e financo le automobili posteggiate sulla pubblica via, quindi rimane prioritario un piano di ulteriore dislocamento e riposizionamento delle telecamere di controllo, opportunamente guidate e sorvegliate dalla forze dell’ordine.
Questo è un impegno preciso e puntuale -conclude Delvecchio– che la nuova amministrazione di centrodestra non lascerà lettera morta, ma a cui darà fattivo e costante impulso al fine di prevenire e reprimere gli odiosi reati di vandalismo che colpiscono e umiliano la comunità foriero di costo economici importanti per tutti”.