stataleforum 
Certo che riunire all’ultimo momento tutte le sezioni elettorali nella scuola media “L. Pirandello” non è stata un’idea molto brillante. Anzi ha finito per generare un gran caos e tante lamentale, complice anche la scarsa informazione. Sì, perché residenti della Roveda non sapendo nulla che lo storico seggio non era stato allestito, come sempre, nella scuola elementare “P. Villani” si sono ritrovati spiazzati dalla novità. E così in tanti stamattina si sono recati nel plesso convinti che dovessero votare là, come da sempre avevano fatto, ma l’edificio era chiuso. Un contrattempo che per i più anziani e sprovvisti di auto non è stato il massimo e per di più con l’aggravante di dover passare dall’ufficio elettorale per l’integrazione del numero della sezione in cui recarsi per votare.Ma anche al capoluogo non è che tutti sapessero del trasferimento del seggio dalla primaria “L. Fagnani” alla media “L. Pirandello”. Tuttavia qui il disagio è stato limitato. L’inconveniente sarebbe potuto essere ridotto se la variazione fosse stata veicolata con volantini o altro materiale informativo e non con una comunicazione all’ultimo momento sul sito comunale. In municipio fanno sapere che è stata mandata una lettera informativa agli elettori, ma se così è stato non sono stati in molti a riceverla.
Ma così non è stato o comunque è avvenuto in modo non proprio tempestivo. Sul sito comunale la notizia è stata infatti data il 24 maggio a due giorni dal voto.
Un tempo troppo stretto per pensare che i più si sarebbero informati. Per la verità in consiglio comunale era stata data la notizia, ma non poteva bastare dal momento che pochi pochissimi seguono i lavori consiliari. La novità è stata voluta dall’amministrazione comunale per non chiudere due scuole e dare continuità al servizio didattico. Uno zelo encomiabile, ma senza informazione adeguata è stato un boomerang.