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Il consiglio comunale nell’ultima seduta ha approvato il nuovo regolamento che disciplina le sagre e le manifestazioni. La misura che con la richiesta da parte delle liste civiche Bareggio nel cuore e Gente di Bareggio di distinguere fra fiere e feste è ora realtà. Intanto in consiglio comunale Ermes Garavaglia (Bareggio nel cuoreè intervenuto per puntualizzare la necessità di definire bene cosa sia una sagra. “Si definisce sagra ogni evento sul territorio che ha nel suo oggetto sia la somministrazione di alimenti e bevande, ma anche altro tipo commercio o spettacolo. Tutto ciò che non rientra nella disciplina delle sagre rientra in altre manifestazioni. Le altre manifestazioni sono soggette alle disposizioni dell’articolo 6 del nuovo regolamento (vincoli di autorizzazioni e dichiarazioni) solo se sono pubbliche, se coinvolgono più di 200 persone o durano più di 24 ore. Se non hanno queste caratteristiche sono eventi per cui non servono autorizzazioni specifiche o solo la SCIA in caso si debbano somministrare alimenti”.
Altro punto importante del regolamento è il calendario regionale a cui dichiarare le sagre organizzate. Queste devono essere dichiarate entro il 30 novembre dell’anno precedente. La dichiarazione per il calendario regionale ha come scopo la promozione e la divulgazione dell’evento. A livello locale verrà creato un calendario locale delle manifestazioni, ma non sono ancora stati definiti né i modi ne i tempi di attuazione. Infine è stata introdotta all’articolo 7 la possibilità di realizzare manifestazioni chiedendo, oltre al patrocinio anche la ‘collaborazione’, che può consistere nel supporto alla predisposizione dei piani di sicurezza, planimetrie pulizie delle strade, mettere a disposizione attrezzature, sgravando un po’ le associazioni dagli adempimenti burocratici. La giunta sceglierà se concedere o meno la collaborazione. “Abbiamo chiesto -afferma Garavaglia– di agevolare le associazioni anche attraverso una revisione della documentazione che le stesse devono redigere per le manifestazioni, documentazione che molto spesso è diversa da ufficio ad ufficio, costringendo le stesse a continui passaggi da un ufficio all’altro per lo stesso evento”.

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