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Il calcio approda in consiglio comunale. Sì, la difficile situazione che l’A.C. Bareggio sta vivendo ha indotto le liste civiche Bareggio nel cuore e Gente di Bareggio a presentare un’interrogazione per cercare di fare chiarezza sulla vicenda. Un’iniziativa per capire se sussistano le condizioni per salvare il salvabile. L’A.C. Bareggio, com’è risaputo, non sta navigando in buone acque per “sopravvenuta assenza di risorse per condurre in porto la gestione della corrente stagione. Carenza di mezzi che hanno originato delle posizioni debitorie dell’Associazione Calcio Bareggio soprattutto in riferimento alle utenze del centro sportivo. Un componente del consiglio direttivo è stato messo al corrente di una ingiunzione pervenuta all’amministrazione comunale che intima di sospendere l’erogazione di ogni contributo a favore della società”. Non solo. “Sul fronte societario al momento tutto tace. L’unica novità è che è stato contattato Felice Belloli, il presidente che con l’ineccepibile esempio di sana gestione ha portato il Bareggio ai massimi livelli a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta…. Per il momento Belloli preferisce rimboccarsi le maniche più che fare dichiarazioni”. Da qui l’interrogazione.
“Ricordando che tra l’amministrazione comunale di Bareggio e l’associazione AC Bareggio -afferma Dario Arisci delle liste civiche- è in corso una convenzione stipulata nel 2013 con scadenza 2022 che affida la completa gestione degli impianti sportivi di via Matteotti (centro sportivo Magistrelli presso il parco Arcadia) e di Via Falcone (centro sportivo Kennedy) abbiamo voluto porre alcune domande all’amministrazione con una interrogazione per il prossimo consiglio comunale. Ma cosa chiedono le liste civiche?
Di avere un chiarimento sulla reale situazione della società sportiva in particolare in relazione agli adempimenti previsti dalla convenzione.
Di sapere se realmente la società sportiva, è in difficoltà tali che non le permettono di non ottemperare al pagamento delle utenze degli impianti, e se è vera la notizia di una ingiunzione.
Di sapere se sono stati registrati ad oggi anche disagi sulle strutture che non vengono affrontati, come da convenzione, a fronte della situazione creatasi (ricordiamo ad esempio il tema delle luci al campo di calcio di via Falcone, e lo stato del manto erboso dello stesso campo dovuto a mancata manutenzione).
Di sapere se dai controlli previsti da convenzione sull’associazione concessionaria dell’affidamento, e dal rapporto che gli uffici hanno instaurato con la stessa, non erano mai emersi elementi sulla difficile situazione finanziaria?
Di sapere quanto questa situazione abbia ricadute, oltre che sulla prima squadra anche sulle squadre dei giovani e dei ragazzi di cui si occupa la società.
Di sapere quali sono al momento le prospettive per la risoluzione della situazione della società e in conseguenza della convenzione in atto, soprattutto visto l’articolo 12 della convenzione (risoluzione della convenzione e revoca).