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Sono trascorsi due anni e passa da quando la lista civica “Il nostro paese” ha vinto le elezioni. E i 5 Stelle hanno voluto tracciare un bilancio di questa prima parte dell’amministrazione Zancanaro. Le conclusioni non lasciano spazio che a un’unica via d’uscita onorevole: fare le valigie. Un gesto, a loro giudizio, che avrebbe il pregio di aiutare Vittuone a uscire dal vicolo cieco in cui è stata cacciata. E in questa nota che pubblico spiegano le ragioni della sua presa di posizione.
Il 4 giugno 2016 per il Movimento 5 Stelle è una data molto importante: infatti grazie al risultato elettorale delle elezioni amministrative, per la prima volta si registra ufficialmente, la presenza del nostro portavoce Diego Manfredi nel consiglio comunale, tutto merito alle preferenze espresse dai nostri concittadini. Da quella data sono oramai trascorsi due anni completi e il nostro giudizio su questa estenuante esperienza comunale, dal punto di vista politico può essere solo ed esclusivamente negativa. 

La lista civica “Il nostro paese” vincitrice delle elezioni comunali si è dimostrata, almeno fino ad oggi, insensibile e poco interessata alle vere esigenze di Vittuone, anzi in questo periodo abbiamo dovuto assistere ad un continua danza di assessori, deleghe e consiglieri fino al colpo di scena finale della nomina di Enzo Tenti: il capolista di un partito all’opposizione alle elezioni precedenti. 
Per non tediare l’interesse dei nostri concittadini, preferiamo analizzare insieme l’operato che la Giunta Comunale ha svolto in questi due anni, piuttosto che ricordare nel dettaglio i vari cambi di poltrone.
Il programma della lista civica per certi versi, interessante, ha molti punti che effettivamente avevano attirato l’elettorato di Vittuone ottenendone il voto. Tanti buoni propositi ma nella realtà zero risultati conseguiti.
E’ nostra opinione (ma anche i fatti lo dimostrano) che il lavoro fin qui svolto è decisamente insufficiente e neanche degno di nota, non si vedono strategie ne tantomeno una squadra di Governo affiatata, visto anche i numerosi cambiamenti che ci sono stati nell’attuale compagine che governa Vittuone.
Ma quello ancora più grave è stata la scelta da parte di Zancanaro di far entrare proprio chi in campagna elettorale era il suo più acerrimo nemico: Enzo Tenti
E’ vero per molti la politica è un’altra cosa, si fanno dichiarazioni e poi si esegue il contrario, ma crediamo in ogni caso che prima di tutto ci sia il rispetto di chi ti ha dato la fiducia: gli elettori
Se avessero voluto consegnare il Comune di Vittuone al candidato Tenti avrebbero dato a lui la fiducia e non a Zancanaro
Ma a prescindere da questa totale INCOERENZA che a noi piace di più chiamare “salva poltrona” appare evidente quanto siano totalmente diversi i programmi, “Il nostro paese” è verso la salvaguardia del territorio, mentre Insieme per Vittuone vuole portare avanti i suoi programmi elettorali vedi: la cittadella scolastica, allargamento del destriero, ecc… tutti progetti di cementificazione.
A questo punto la domanda sorge spontanea: chi è o sarà il vero sindaco di Vittuone? 
Se analizziamo ancora di più questa situazione, siamo ancora più sorpresi del tacito assenso dei componenti della maggioranza davanti a questo assurdo accordo, crediamo che la dignità e la coerenza siano ancora dei valori estremamente importanti.
Cari consiglieri di maggioranza attendiamo un vero segnale di condivisione di questi valori. 
Ora, dopo due anni di assoluto immobilismo della giunta comunale chiediamo a gran voce l’unico gesto che può aiutare Vittuone a interrompere questa lenta e umiliante agonia: dimissioni.

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