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Il caos è diventato l’inaspettato inquietante ospite del municipio. Sì, perché, dopo la clamorosa uscita di scena dell’assessore Umberto Banfi, è arrivata un’altra rinuncia pesantissima e dagli imprevedibili effetti. Infatti si è dimesso da consigliere comunale e naturalmente da presidente del civico consesso Roberto Corda. Un gesto che era forse prevedibile per via del poco tempo, a causa degli impegni lavorativi, dedicato all’istituzione e forse anche alla poca voglia di ricoprire l’incarico tanto che nell’ultima seduta consiliare, nonostante il confusionario sovrapporsi di interventi, non si è adoperato per riportare l’ordine. Certo le sue dimissioni non sono una sorpresa, ma rassegnate in questo momento rischiano di complicare la vita alla compagine essendo anche alle prese con la ricerca di un nuovo assessore in sostituzione di Banfi, che non ha retto più di tanto essendo -si dice- entrato in rotta di collisione con il sindaco Stefano Zancanaro. Uno scenario complicato in cui non si fa in tempo a mettere una pezza che già compare un nuovo sbrego. Intanto c’è chi se la prende con il sindaco che invece di essere in municipio se ne sta in vacanza a Grosseto. Ma, a parte queste increspature emotive, stando invece a indiscrezioni, sembra che sarebbe Mario Bartezzaghi (Forza Italia) la figura giusta per rimpiazzare Banfi, il quale già nella giunta Tenti era assessore ai lavori pubblici. Il che conferma che non tutti i guai vengono per nuocere, visto che nel caso l’operazione vada in porto si potrebbe realizzare l’ampliamento della maggioranza con l’ingresso ufficiale nella compagine di Enzo Tenti. Infatti il passaggio successivo sarebbe quello di affidare proprio a Tenti la presidenza del consiglio comunale, che essendo vacante verrebbe quantomai a proposito per suggellare l’intesa. Ma Tenti, che oggi è una spina al fianco della maggioranza, accetterebbe la nomina che di fatto lo silenzierebbe per via del ruolo super partes? Non è tutto. Secondo voci attendibili anche il consigliere delegato al commercio Livio Fagnani sarebbe scalpitante, seccatissimo e soprattutto deluso per il mancato trasferimento del mercato. L’idea che i vittuonesi lo indichino come il responsabile del fallimento dell’operazione quando ha fatto di tutto per dare corso al trasloco in centro del servizio sarebbe un’onta insopportabile. Il che non escluderebbe che stavolta, se non ci saranno segnali concreti dalla giunta, rassegni per davvero le dimissioni. Una patata bollente che potrebbe scottare l’amministrazione comunale. Se così fosse sarebbe un colpo al cuore alla giunta Zancanaro, che rischierebbe di concludere anzitempo la sua esperienza. Certo che la maggioranza perde pezzi a ripetizione a conferma che non ha ancora trovato coesione, unità di intenti e saldezza di guida e se non invertirà la marcia andrà -come si dice in questi casi- a sbattere. 

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One thought on “VITTUONE Caos in maggioranza, si è dimesso pure il presidente del consiglio Corda. Bartezzaghi il nuovo assessore ai lavori pubblici?”

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