Chissà se la crisi di questi ultimi anni abbia avuto parte a “dissuadere” gli utenti non mettere mano al portafoglio. Ma quel che è certo gli utilizzatori dei servizi scolastici comunali hanno accumulato nel tempo un debito di ben 129.479,57 euro. Una cifra notevole e di tutto rispetto a cui sono da aggiungere altri 8.044,44 euro per interessi e spese. Un importo complessivo per 137.524.01 euro che si è venuto a determinare fra il 2006 e il 2013. Si tratta del mancato pagamento di servizi parascolastici comunali e asilo nido che sono stati fruiti dall’utenza, ma non pagati. Dal canto suo il Comune non potendo fare regali si è attivato per introitare la cifra, visto che i precedenti tentativi bonari per venirne a capo non sono valsi a nulla. E così ha approvato nuovamente il ruolo ordinario per procedere alla riscossione della somma.
La misura si è resa necessaria per poter inviare al nuovo concessionario del servizio riscossioni l’elenco degli utenti inadempienti (già accertati, contestati e notificati dal precedente concessionario) al fine di consentire la meccanizzazione dei ruoli e renderli esecutivi. Toccherà quindi alla società Areariscossioni Srl di Torino procedere alla riscossione coattiva dei crediti inevasi. D’altra parte se non si paga il dovuto è inevitabile che si passi alla riscossione forzata.