Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile è riuscita l’altra notte a sventare in via De Gasperi, in piena zona industriale, il furto di capi di abbigliamento. I militari in transito sulla via De Gasperi, verso le ore 22:30 circa, hanno notato un furgone bianco aggirarsi tra i capannoni e poco dopo hanno udito un forte urto. Intuendo l’accaduto, si sono immediatamente fiondati sul posto dove, una volta giunti, hanno scoperto che 15 soggetti, tutti incappucciati in modo da rendersi irriconoscibili, avevano appena sfondato, utilizzando proprio lo stesso furgone, un Iveco Daily 35s, la saracinesca del deposito di una ditta che custodiva capi d’abbigliamento di vari marchi, riuscendo a caricarne in pochissimi secondi innumerevoli all’interno del cassone del furgone.
I malfattori alla vista dell’autoradio hanno abbandonato sul posto tutto e si sono dati alla fuga in tante direzioni diverse riuscendo a far perdere le proprie tracce. I militari operanti, comunque sono riusciti a raggiungere uno dei fuggiaschi, un nomade italiano 21enne, nato a Cagliari e residente nel campo nomadi di Beinasco (TO), nullafacente e pregiudicato. Sono riusciti a trarlo in arresto con l’accusa di furto aggravato dopo un breve inseguimento a piedi nelle zone adiacenti alla ditta. Successivi accertamenti sul mezzo utilizzato per aprirsi un accesso nella ditta, risultato intestato ad una ditta di trasporti di Cinisello Balsamo, hanno consentito di accertare che i malfattori lo avevano asportato poco prima e pertanto, dopo i rilievi del caso, è stato restituito all’avente diritto. All’interno del cassone, i militari hanno recuperato tutto il materiale asportato, risultato essere tutta merce vestiaria per un valore commerciale di circa 119.000 euro, anche questa restituita interamente ai legittimi proprietari. Sono state inoltre acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza, presente all’interno della ditta, che hanno mostrato tutte le fasi del furto mettendo in evidenza l’organizzazione dei malviventi che in pochissimi secondi erano entrati in azione.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto al giudizio direttissimo al Tribunale di Milano, mentre proseguono le indagini per identificare anche gli altri 14 ladri.