Il Movimento 5 Stelle ci crede alla fitodepurazione e sabato ha organizzato un gazebo in piazza per dialogare e confrontarsi con i cittadini sulla proposta che, a suo giudizio, scongiura una nuova colata di cemento che sarebbe inevitabile con la realizzazione delle vasche di laminazione. In municipio non sembrano disposti a prendere in considerazione la proposta, ma i 5 Stelle insistono per convincere l’amministrazione comunale a sposare la causa che risolverebbe ogni problema. I pentastellati sono convinti, anche alla luce delle esperienze maturate in altri Comuni, che la fitodepurazione tutela l’ambiente e permette di consegnare alle nuove generazioni un ambiente migliore e sano.
La fitodepurazione è un sistema naturale di depurazione delle acque di scarico costituito da un bacino impermeabilizzato riempito con materiale ghiaioso e vegetato da piante acquatiche. All’uscita si ottiene esclusivamente acqua depurata a norma di legge, senza alcuna produzione di fanghi. La depurazione avviene mediante l’azione combinata tra substrato ghiaioso, piante, refluo e microrganismi presenti. L’impianto è calpestabile, senza affioramento di acqua in superficie e ciò garantisce la totale assenza di cattivi odori e di insetti molesti (da http://www.fitodepurazione.it/). Intanto i 5 Stelle per smuovere l’amministrazione comunale dalle sue posizioni chiedono che venga convocato così come convenuto in consiglio comunale il tavolo tecnico con tutte le forze rappresentative per discutere sulla proposta.