Il cyberbullismo è fenomeno insidioso in cui è molto facile essere risucchiati. Infatti sono tanti, forse molti i minorenni che senza rendersi conto si lasciano irretire e subire poi tutti gli effetti del tremendo fenomeno. Ma adesso con l’approvazione della legge 71/2017 si dispone di un utile strumento per contrastare il bullismo telematico. E proprio per illustrare la novità l’istituto comprensivo “Dante Alighieri” in collaborazione con il Comitato dei genitori e con il patrocinio dell’assessorato all’istruzione, ha organizzato per sabato 27 ottobre, alle 21, al teatro Tresartes, l’incontro “Cyberbullismo – Impariamo cosa dice la legge 71/2017”. Interverranno la senatrice Elena Ferrara, prima firmataria della legge sulla tutela dei minori e il dottor Vincenzo Vetere, presidente dell’Associazione contro il bullismo (Acbs). E’ bene ricordare che per cyberbullismo si intende ogni forma di molestia, ingiuria, aggressione, pressione, ricatto, manipolazione denigrazione, furto d’identità, diffamazione, alterazione, acquisizione o trattamento illecito di dati personali realizzata per via telematica in danno di minori.
Non solo. La diffusione di contenuti online per isolare il minore con abusi, attacchi dannosi o la messa in ridicolo è un’ulteriore forma di bullismo telematico. Comunque il minore vittima di bullismo informatico che abbia compiuto 14 anni può rivolgere istanza al gestore del sito Internet o del social media per ottenere l’oscuramento, la rimozione o il blocco di qualsiasi altro dato personale del minore diffuso su Internet. La rimozione deve essere eseguita entro 48 ore dall’istanza. Il genitore o chi esercita la responsabilità sul minore ha la facoltà di intervenire per chiederne l’oscuramento dei contenuti incriminati.