In maggio l’amministrazione comunale non aveva firmato in Prefettura il protocollo d’accoglienza dei migranti, ma non è servito a nulla. Infatti è arrivata ugualmente la comunicazione dalla Prefettura che prospetta l’invio di 17 migranti fra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2017. Una doccia gelata che non può far piacere all’amministrazione pentastellata, nonostante il caldo agostano, ma tant’è. Intanto gli amministratori per cercare di fare chiarezza e informare i cittadini sullo stato dell’arte si sono ripromessi di promuovere un’assemblea pubblica per giovedì 7 settembre. Un’occasione per fare il punto della situazione e magari indicare anche in quali alloggi prevede di ospitarli e che progetto si propone di attuare per far sì che i migranti siano impegnati e coinvolti in attività.
La comunicazione inviata ai sindaci parla di posti che verranno considerati nell’ambito della predisposizione dell’avviso esplorativo per l’individuazione – entro il prossimo mese di settembre – di idonei operatori da invitare alla procedura negoziata volta all’affidamento in convenzione dei servizi di accoglienza a favore dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale per il periodo dal 1° ottobre al 31 dicembre 2017”. Non è tutto. L’assegnazione di migranti “sarà limitato, a fini di perequazione, ai Comuni ricompresi nel prospetto, per un numero di posti – pari a complessivi 1.661 – determinato sulla base del 50% della quota prevista, per ciascun Comune, in base al Piano Anci/Ministero dell’Interno”. Insomma una gatta da pelare in più per l’amministrazione comunale. Come pensa di affrontare la questione per il momento non si sa nulla, ma rischia di innescare tensioni se non diventare esplosivo in quanto la Lega nord è pronta a fare le barricate.