E’ trascorso un anno da quando in municipio si sono mobilitati sulla scia della richiesta della Confcommerio di Magenta di spostare il mercato in centro. Ma il progetto è ancora in mezzo al guado e quel che è peggio non si intravedono al momento grandi possibilità per tagliare il traguardo. Eppure sembrava che dovesse essere dietro l’angolo, ma ogni volta che si è palesata la possibilità si è frapposto un ostacolo da far saltare tutto. Il consigliere delegato Livio Fagnani ce l’ha messa tutta per centrare l’obiettivo, ma non è bastato. L’opposizione della dirigenza scolastica e dei docenti all’insediamento delle bancarelle in via Piave, davanti al plesso, che è stata appoggiata da esponenti dell’esecutivo ha bloccato tutto.
Se la scelta fosse stata mantenuta probabilmente il mercato si sarebbe già materializzato essendoci qui gli attacchi per la corrente elettrica e l’acqua. Invece si è dovuto partire da zero. Infatti è stato necessario ripensare il perimetro del mercato nella nuova collocazione di via Venini, piazza Venini e via Celso e Nazaro e come se non bastasse gli ambulanti non mettendosi d’accordo sull’assegnazione dei posteggi hanno fatto il resto. Oggi la situazione è sostanzialmente in stand by, anche se il Comune ha definito la piantina con i posti da assegnare e invitato gli ambulanti a mettersi d’accordo sulla scelta dei posteggi. Un’operazione che sembra però più laboriosa dell’immaginabile. Poi bisogna ricavare i collegamenti per la corrente elettrica e assolvere qualche altro adempimento. Con l’estate di mezzo è tutto in alto mare. Si riuscirà a settembre a trasferirlo?