Sinistra di Sedriano è sempre pronta a cogliere quegli aspetti che trova buffi per ironizzare sugli amministratori comunali. Stavolta l’occasione gliel’ha offerta un articolo apparso sul settimanale Settegiorni in cui il sindaco Angelo Cipriani e l’assessore Armando Manes erano ripresi “in un abbraccio da vecchi commilitoni, di quell’amicizia indissolubile, cementata da anni di frequentazione e di comuni interessi, come quella del fai da te”. Ma cosa unisce i due amministratori? SdS informa serafica che “i due condividono una singolare passione: quella delle manutenzioni ordinarie”. Abbastanza per farci un quadretto per l’improvvisa inclinazione rivelata da sindaco e assessore a fare gli operai, ma anche per rievocare che il falò di Sant’Antonio è costato la bellezza di 10.922,34 euro. Sarebbe stata, a suo giudizio, una bella cosa se si fossero fatti carico della spesa. E in questa nota che ricevo e pubblico SdS denuncia la scarsa coerenza dei pentastellati.
“Il punto non è l’encomiabile attività svolta dai due ‘eroi stellati’ e dal consigliere Ghia, quanto piuttosto chiedersi com’è che il Comune di Sedriano non riesce a gestire l’ordinaria amministrazione? Non ne è capace? Ecco allora gli inossidabili stacanovisti mettersi all’opera nel silenzio e nell’interesse esclusivo del bene comune, anche se inevitabilmente le opere ed i pensieri di questi benefattori conquistano le prime pagine dei giornali. Danni collaterali che nuocciono, e non poco alla loro immagine. Del resto, come dicevano le nonne: ‘chi no gà testa, gà gambe…’. Non ce ne vogliano se riprendiamo anche una loro ricorrente preoccupazione ossessivamente riproposta ad ogni utile circostanza: quella dei costi.