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Ivana Marcioni
Ricevo e pubblico questa nota di Ivana Marcioni, capogruppo di ViviAmo Vittuone, sul bilancio 2017.
La procedura per giungere all’approvazione del bilancio di previsione 2017-2019 ha avuto un percorso difficoltoso. Infatti, dopo che è stata convocata la commissione bilancio, il presidente del consiglio comunale non si presenta e neppure si degna di avvisare, perciò noi e gli altri rappresentati della minoranza abbiamo lasciato l’aula. 
Prima di tutto intendiamo evidenziare come, anche in questo caso, non vengono rispettate le regole. Infatti l’atteggiamento dell’ammistrazione è stato di mancanza di rispetto e di serietà nei nostri riguardi e di tutta la minoranza. Oltre a tutto ciò, noi di Viviamo Vittuone abbiamo avuto davvero molto poco tempo per analizzare la notevole documentazione ricevuta sul bilancio. In particolare abbiamo avuto pochi giorni per fare osservazioni e proposte sulle scelte e sui contenuti del bilancio.

Ci pare quindi che questa amministrazione comunale, ancora una volta, dimostri nei fatti di essere poco attenta e, soprattutto, manifesta la specifica volontà di non prendere in considerazione alcun suggerimento o proposta per migliorare il vivere a Vittuone. Per di più è una giunta che si dimostra prigioniera del pensiero amministrativo basato sul “ghe pensi mi”, che inevitabilmente determina una gestione di “bassa lega” del nostro Comune, senza tener conto dei reali bisogni dei cittadini di Vittuone.
Nonostante ciò vogliamo presentare alcune osservazioni sul contesto economico che stiamo vivendo. Contesto caratterizzato da una crisi economica che dura da lungo tempo con pesanti riflessi sui cittadini di Vittuone. Tale contesto, impone anche a voi amministratori comunali l’impegno di utilizzare grande sensibilità e la massima attenzione nella gestione delle risorse pubbliche.
Tutto ciò pone sulle vostre spalle una grande responsabilità, quella di vagliare e scegliere attentamente e con estrema lucidità, le priorità e gli obiettivi da perseguire per la comunità di Vittuone. 
La situazione finanziaria del nostro Comune, nonostante gli sforzi prodotti dalla precedente gestione, non è per niente florida. Anzi, come ben sapete in una graduatoria elaborata dalla Regione Lombardia e dall’ANCI sulla virtuosità nella gestione delle risorse economiche, su una trentina di Comuni della nostra zona, Vittuone si posiziona all’ultimo posto (16.86)  e Corbetta al primo (61,52).
Speravamo di trovare nell’atto principale di programmazione e di finanziamento, cioè il bilancio di previsione, indicate poche cose ma buone, per mantenere ed utilizzare al meglio, le risorse disponibili. Invece, purtroppo siamo rimasti davvero molto delusi, perché ciò che ci presentate questa sera non è per nulla coerente con le priorità del nostro Comune e le esigenze dei nostri concittadini. 
Infatti, la vostra proposta di bilancio di previsione 2017-20119 non contiene nessuna nuova idea, nessun orientamento innovativo. In questa situazione, invocare le scarse risorse per giustificare la mancanza di idee e di iniziative non è certamente una soluzione, anzi è una aggravante.
Non è neanche una soluzione aspettare ancora come spesso afferma il Sindaco “sono solo otto mesi” che amministriamo il comune, per dare risposte concrete alle questioni vitali per Vittuone e per i suoi cittadini.
Ricordiamo al sindaco Zancanaro che il Comune si ritrova con un bilancio con una pessima situazione finanziaria, determinata dal pesante indebitamento da mutui di 4.264.000 euro e le famiglie di Vittuone sono indebitate in media per un importo pari a euro 1.900. Altro che abbassare le tasse!
Ricordiamo che nel 2012, l’indebitamento era di 6,5 milioni di euro e che alla fine del 2015 con l’amministrazione Bagini  è stato ridotto a 4.628.000 euro
Alla responsabilità di questa situazione, il Vice Sindaco attuale non può sottrarsi perché ha condiviso tali scelte e contribuito nella stessa posizione di responsabilità in una giunta precedente. Quindi, non può chiamarsi fuori o scaricare le proprie responsabilità dicendo ora “che non ci sono soldi”.
I soldi certamente sono pochi ma bisogna saperli spendere con avvedutezza, impegnandosi a realizzare poche cose ma rispondenti alle reali esigenze dei cittadini di Vittuone, realizzando un ampio progetto culturale con al centro il teatro Tresartes, aprendo il parco della villa Venini, rimettendo in moto i lavori di ristrutturazione della villa Venini e della biblioteca comunale.
Ci chiediamo, da che cosa sono determinate le entrate relative ai proventi per permessi di costruire che per l’anno 2018 sono di € 430.000? 
Qual è la dinamica che fa incrementare di € 156.000 questa voce di entrata? con un incremento del 156% rispetto all’anno precedente?
Vogliamo capire se con questa previsione ci sarà un aumento del consumo del suolo, che se così fosse, da parte nostra non può essere condiviso. Perché noi partiamo dall’assunto che il suolo non è un bene sostanzialmente illimitato, Il suolo è una risorsa non rinnovabile. Per noi è fondamentale pensare al suolo come un bene comune, non come strumento di rendita economica per le casse comunali.
A noi piace pensare al suolo nella prospettiva di salvaguardia del patrimonio paesaggistico, del riuso e del recupero dell’edificato in particolare delle cortili storici del paese.
Chiediamo che la variante generale del PGT, già con copertura di spesa, tenga conto di queste nostre considerazioni.
Noi pensiamo che sarebbe fondamentale trovare le risorse per il Comune di Vittuone fuori dal tradizionale bilancio, rivendendo le partecipazioni non indispensabili, riguardando la convenzione e gli accordi in essere, pensiamo soprattutto a quella per il Destriero dove ci sono ancora risorse da utilizzare, per esempio il parco urbano per 288 mila euro ed il sottopasso pedonale per oltre 500 mila euro…… magari utilizzando i contributi regionali che spesso non vengono utilizzati.  
Soprattutto ridurre il pesante indebitamento, per trovare risorse per intervenire nelle scuole, asfaltare strade e per la manutenzione straordinaria del verde 
Che cosa ci saremmo aspettati da questo bilancio?
  • Una riduzione delle tasse, come promesso in campagna elettorale, ma sappiamo che a volte le promesse elettorali, senza la reale conoscenza del problema, sono come le previsioni del tempo, cambiano repentinamente.
  • Riduzione dell’indebitamento comunale
  • Valutazione delle partecipazioni in un’ottica di benefici ai cittadini (Farmacia)  
  • Le proprietà ed i servizi comunali devono agevolare le situazioni di disagio dei cittadini
  • Devono essere attuati degli interventi contro la morosità che deve essere continuamente monitorata. 
  • Valorizzare le risorse o gli immobili comunali spesso inutilizzati poco e male.
  • Creare un efficientamento energetico per la riduzione degli sprechi con un attento monitoraggio dei consumi.
  • Valorizzare il nostro paese superando le logiche di restrizione economica, progettando e guidando un percorso di coinvolgimento le “risorse” sane e proattive che nel volontariato civico hanno sede.
  • Uno stanziamento per la valorizzazione del mercato cittadino e l’introduzione del mercato contadino con prodotti a km 0
  • Effettuare il pagamento online delle tariffe e dei tributi attraverso il sito internet comunale
E cosa troviamo allora nel bilancio di previsione? Di contro assistiamo all’aumento della spesa per la pulizia dei marciapiedi e delle strade da 46 a 96 mila euro.  A onor del vero dobbiamo dire che nelle nuove tariffe a domanda individuale abbiamo riscontrato una diminuzione di centesimi del pasto per gli anziani, peccato che l’aumento delle iniezioni passate da 1,5 cad a 4 euro renderebbe vano il beneficio per l’anziano: una sola iniezione brucerebbe il beneficio della riduzione del pasto per un intero mese. 
Noi consiglieri di ViviAmoVittuone avremmo fatto scelte differenti e stabilito differenti priorità e non avremmo escluso il coinvolgimento dei cittadini alle scelte di bilancio; pertanto esprimiamo un voto contrario al bilancio di previsione 2017-2019! 

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