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Non è stato solo Giuseppe Ligreci a lasciare il Movimento 5 Stelle, anche se la sua defezione essendo consigliere comunale è stata più pesante per via degli effetti sulla maggioranza consiliare, che si è ridotta a 9 seggi più il sindaco. Infatti, stando a indiscrezioni, altri aderenti ai cinquestelle hanno gettato la spugna. I motivi del contrasto sono legati ai lavori di via Mazzini. I dissidenti volevano che s’iniziassero gli interventi manutentivi da altre vie per valutare l’impatto e giungere solo alla fine in via Mazzini, ma dai piani alti del municipio gli è stato risposto di no. Il diniego secco ha fatto traboccare la classica goccia e se ne sono andati senza provare neppure a mediare.
Tuttavia da cronisti registriamo delle voci che circolano negli ambienti politico-amministrativi cittadini che segnalano che anche all’interno della giunta vi sarebbe qualcuno non più convinto come un tempo sul modus operandi dell’amministrazione comunale. Il che non vuol dire che oggi si sia all’anticamera di una presa di posizione pubblica, o di un clamoroso strappo, ma semmai di un clima ben diverso da quello disteso e felice dei tempi migliori. Insomma se così fosse non sarebbe un bel momento per cinquestelle che avrebbero dovuto inaugurare un modo nuovo di governare. Ma, al di là della fondatezza o meno delle voci, resta il fatto che ogni volta che in municipio mettono mano a qualche intervento puntualmente si scatenano polemiche e contestazioni.

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