Latest News

Posts 3 Column Slider

Latest News
Enrico Montani

Ricevo e pubblico questa nota del consigliere comunale Enrico Montani (Voi con noi) sulla disparità di trattamento fra il viceiondaco Egidio Stellardi e il consigliere Simone Ligorio (M5S). Nello scorso consiglio comunale è andata in scena la protesta dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle, i quali si sono presentati indossando indumenti riportanti scritte richiamanti il NO del referendum del 4 dicembre. In effetti, si è trattato di una replica di quanto accaduto nella seduta precedente, quando al loro consigliere è stato imposto di togliere il medesimo indumento questa volta vestito da numerosi attivisti. 
Sull’accaduto in sé lasciamo ai lettori le personali considerazioni, avendo presente che la libertà di espressione quando non è lesiva è legittima. Come sempre, nella sala del consiglio comunale, il pubblico vero era inesistente. Il fatto al momento ha quindi avuto un’insignificante rilevanza pubblica. Le persone offese dagli abiti contestati sarebbero quindi i soli indignati esponenti della maggioranza. Sarebbero quindi circa quindici le persone toccate dall’accaduto.

Il presidente del consiglio comunale per questi indumenti, secondo lui così offensivi, ha invocato l’intervento dei Carabinieri che avevano faccende più importanti cui badare.
Ora, a noi sembra veramente eccessiva la reazione dell’intera maggioranza e del presidente Antonio Di Conza. Sono ben altre le questioni cui dedicare tutto questo rigore. Quanto accaduto sembra veramente un episodio della saga Peppone e Don Camillo. 
Un’importante critica ci sentiamo invece di muovere.
Crediamo che per qualsiasi situazione debbano esserci solo un peso e una misura di valutazione. Che le regole debbano essere sempre rispettate e applicate. Mai devono essere inventate o interpretate a piacimento per l’occasione secondo propria convenienza.
Prima d’ora occasioni di dare dimostrazione d’essere così ligi e severi si sono presentate, eccome. Una di queste è la realizzazione dei lavori di manutenzione stratale eseguiti su porzioni delle vie Gallina e Morandi. Opere che noi abbiamo contestato poiché non eseguite con buona tecnica e in violazione di precise norme.
Ad esempio, perché un prezzo unitario definito nel bando di gara di assegnazione dell’appalto di questi lavori è stato aumentato a dismisura nella liquidazione portando un incremento considerevole al costo delle opere? La legge non permette ciò. 
Perché in quell’occasione che ha portato maggiori costi alla comunità non si è stati cosi ligi e fermi? 
Per le cose importanti che veramente contano si lascia correre e si sorvola e si è invece ferrei per quelle di natura goliardica che lasciano il tempo che trovano. Per fatti irrilevanti s’invoca l’intervento dei carabinieri e per le questioni importanti si mostra indifferenza facendosi scivolare tutto addosso. Che modo è di amministrare una comunità?

L’amministratore cittadino responsabile delle opere di manutenzione eseguite sulle porzioni delle vie Gallina e Morandi è ancora il vicesindaco Egidio Stellardi. Anche questa è stata un’insignificante leggerezza? Al vicesindaco Egidio Stellardi tutto è permesso e gli altri attenti a quel che si indossano? 

Lascia un commento