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Il Partito democratico non molla la presa e ringhia sul collo degli amministratori cinquestellati. Stavolta i suoi attacchi sono indirizzati alla gestione dell’ecocentro, assurto agli onori della cronaca per via dell’aggressione subita dall’operatore della piattaforma a opera di un giovane che voleva scarica materiali provenienti da una ditta locale. In questa nota che pubblico esprime tutta la sua insoddisfazione per come in municipio hanno gestito la vicenda.

Siamo esterrefatti per la parole del sindaco, che in seguito a quanto avvenuto all’ecocentro la settimana scorsa (l’addetto è finito in ospedale per essere stato spintonato da un giovane che voleva conferire materiali di una ditta  di Sedriano), ha dichiarato che “il regolamento vigente, siglato in passato con la società che gestisce l’ecocentro, non autorizza le aziende a conferire rifiuti. Un disagio che ci è stato segnalato da alcuni artigiani, costretti a recarsi nei comuni limitrofi”. Ci chiediamo: perché i paesi limitrofi dovrebbero far conferire materiali agli artigiani di Sedriano? Quali sono i  costi e le modalità per conferire rifiuti nei paesi limitrofi? Ci sono accordi fra Comuni? Quali? In assenza di accordi, se nessuno accetta questi rifiuti,  dove vanno a finire? Come mai a distanza di un anno dall’insediamento dei nostri amministratori non si è provveduto a modificare il regolamento in oggetto? Perché all’esterno dell’ecocentro non c’è nemmeno un cartello che informi gli artigiani che non possono conferire materiali lasciando di fatto gli addetti esposti a spiacevoli e, a volte, pericolose discussioni?
I nostri amministratori continuano a procrastinare interventi e soluzioni, ma di fatto non succede niente, il tempo passa,  i problemi non si affrontano e i cittadini ne subiscono le conseguenze
Esprimiamo all’ addetto all’ecocentro la nostra solidarietà e la nostra stima per la serietà e la correttezza che da sempre dimostra nell’adempiere al suo incarico.
All’amministrazione chiediamo, ancora una volta, di farsi carico dei problemi dei cittadini di Sedriano, è troppo facile pretendere che sia l’addetto alla piattaforma a calmare gli artigiani locali.
La nostra preoccupazione è anche quella di  capire se effettivamente, mancando regole concordate, i comuni vicini accettano o no il conferimento di materiali da parte dei non residenti.
Esprimiamo all’ addetto all’ecocentro la nostra solidarietà e la nostra stima per la serietà e la correttezza che da sempre dimostra nell’adempiere al suo incarico.
All’amministrazione chiediamo, ancora una volta, di farsi carico dei problemi dei cittadini di Sedriano, è troppo facile pretendere che sia l’addetto alla piattaforma a calmare gli artigiani locali.

La nostra preoccupazione è anche quella di  capire se effettivamente, mancando regole concordate, i Comuni vicini accettano o no il conferimento di materiali da parte dei non residenti.

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