Sono stati catturati dai Carabinieri della Compagnia di Rho gli ultimi soggetti, legati all’asse malavitoso oggetto del provvedimento cautelare emesso dall’autorità giudiziaria calabrese ed eseguito la settimana scorsa. Si tratta di due malavitosi che non erano stati rintracciati quando è stata messa a segno l’operazione “Six towns”. Per primo è finito nella rete dei militari F.S., nullafacente, pregiudicato, destinatario della sottoposizione agli arresti domiciliari e intorno al quale i carabinieri avevano ormai fatto terra bruciata, setacciando i luoghi abitualmente frequentati dal ricercato, a tal punto che quest’ultimo si è presentato alla Tenenza di Bollate per farsi arrestare.
Poi è stata la volta di A.G., 54enne nativo della provincia di Cosenza, il quale è stato catturato a seguito di un intervento fulmineo nella sua dimora, che dalla data di emissione del provvedimento era monitorata dai carabinieri ed all’interno della quale, nella notte, è stata notata una flebile luce che ha fatto desumere la presenza di qualcuno che non voleva essere notato. Una volta riusciti a entrare nell’abitazione, i militari hanno sorpreso il ricercato e lo hanno tratto in arresto, associandolo alla casa circondariale di San Vittore a Milano.