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Ricevo e pubblico questa nota di Franco Biffi, ex consigliere comunale a Bareggio, ma ora residente in Vittuone, che, non dismettendo lo spiccato senso civico, invita gli amministratori presenti e futuri a dare con passione il loro contributo per migliorare la vivibilità comunità. 
Vittuonesi se passate in via Cavour 4 noterete un tombino nuovo. Dopo averne segnalata la rottura qualche giorno prima, lo stesso è stato prontamente sostituito. Così è stato per lo steccato in legno dietro la casa di riposo per anziani e per la casa dell’acqua. Dopo averla trovata non funzionante ho telefonato al numero esposto e dopo alcuni minuti è arrivato un dipendente comunale che l’ha riattivata e mi ha ridato la preziosa monetina. Potrei continuare ancora con numerosi altri episodi di efficienza quotidiana. Pulizia dei fontanili, richiesta di certificati all’anagrafe.

Di sicuro in questo paese tante cose funzionano e allora viene spontaneo chiedersi perchè il sindaco Bagini si è dimesso. Da mesi è in atto un lungo tira e molla in giunta e nonostante le varie spiegazioni ancora si fatica a comprenderne i motivi. Sembra che le varie discussioni in merito riguardano solo gli addetti ai lavori e spesso si tratta di sola teoria, poco spazio viene dato alle cose reali che più sono vicine ai cittadini. Signor sindaco le dimissioni non l’ha ritirate, ma visto il consenso che ancora tiene, si ripresenti al voto con persone a lei vicine. E questo deve valere anche per l’assessore Roberto Stellini. per i signori Di Maio, Portaluppi e Bianchi, per l’ex sindaco Enzo Tenti e per tutti gli altri soggetti politici presenti a Vittuone con i quali mi scuso per non averli citati. Presentarvi da soli con le vostre idee ed i vostri programmi. Non presentatevi con liste comuni che spesso nascono solo per fare perdere qualcuno. Basta riproporre i simboli nazionali, basta con “democratico”, “libertà” e tutti gli altri riferimenti astratti. Negli anni settanta si cantava “mettete dei fiori nei vostri cannoni. Provate a mettere nei vostri simboli elettorali il tombino rotto e sostituito; la stazione impacchettata per lavori; la torre dell’acquedotto demolita; i genitori che dipingono la mensa scolastica; gli studenti o i lavoratori che prendono il treno per recarsi a scuola o al lavoro e cose simili. Siate più concreti e vicino ai vittuonesi nella quotidianità. Ai cittadini non interessano le beghe interne o gli attacchi alla persona. I cittadini si accontentano dell’efficienza nelle piccole cose.

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