“E come se non bastasse -continua Cozzi-, oggi nel protocollare la richiesta per la nostra iniziativa alla fiera di primavera, scopro che adesso oltre a compilare la richiesta nel comando dei vigili, bisogna poi protocollarla in municipio e riconsegnarla all’ufficio Aipa, situato nello stesso comando. Ora da segretario della Lega ribadisco che nostra mozione non aveva colore politico, ma solo incentivare le associazioni a partecipare agli eventi comunali e fieristici senza gravami di costi. Il risultato è che oggi, oltre ad aver pagato gli ennesimi 22 euro per l’occupazione del suolo pubblico, ho dovuto pure subire la burocrazia inutile, pensata da chissà quale solone della maggioranza. E naturalmente anche maggiore perdita di tempo e di denaro per il doppio passaggio. C’è solo da ringraziare chi in campagna elettorale ha carpito voti parlando di sburocratizzazione e riduzione dei costi”. Non è il massimo della consolazione, anzi un’amara e dolorosa considerazione. Ma la politica è anche questo, se non solo.
“Ma quale sburocratizzazione e riduzione dei costi così tanto sbandierati in campagna elettorale, un’autentica presa in giro degli elettori e assurdi disagi e perdite di tempo per i cittadini”. Angelo Cozzi, segretario del Carroccio cittadino, non ci sta che in municipio la burocrazia sia cresciuta a dismisura e si diverta sadicamente di tormentare il malcapitato cittadino di turno e sbotta infuriato. “Oggi la burocrazia -denuncia- è maggiore e sono sempre più basito nel vedere l’operato dell’amministrazione Lonati, che, dopo aver elogiato sui giornali e in ogni luogo l’idea della Lega nord sull’eliminazione del suolo pubblico e fatto proclami che era favorevole alla nostra mozione, incredibilmente al momento di mettere nero sul bianco ha votato contro la proposta”. Un voltafaccia difficile da digerire.