Non vanno proprio giù al gruppo Insieme per la Libertàle affissione di volantini al centro socio-culturale. E stimando, visto anche che sono solo passati pochi giorni dalla precedente affissione, che il sindaco non può o non vuole intervenire, si è rivolto ai carabinieri per denunciare l’abuso. Stavolta è finito nel suo mirino di custode della legalità il Partito democratico. “La prima volta -obietta il gruppo- alle nostre richieste di chiarimenti il sindaco aveva dato risposte evasive e addirittura contraddittorie rispetto a ciò che dichiaravano i suoi consiglieri. Oggi cosa ci dirà in merito?”. La minoranza non contenta, rincara la dose. “Questa volta non c’è la scusa di pubblicizzare un’associazione visto che il volantino parla di primarie del PD, e sono state affisse quasi una settimana prima del giorno in cui si dovevano svolgere. Se non è propaganda politica questa!”. Ma il gruppo non pago della denuncia pubblica, si è rivolto all’Arma per chiedere il su intervento.
“A scanso di equivoci e di altre prese in giro questa volta abbiamo avvisato le forze dell’ordine, unica istituzione credibile che sembra rimasta sul nostro territorio, così evitiamo che il sindaco chieda a chi ha affisso abusivamente i volantini di verificarne la presenza, come successo la prima volta”. Insieme per la Libertà si sente “presa in giro dall’amministrazione che continua a chiudere gli occhi davanti ai continui atti compiuti senza regole ed autorizzazione da persone e gruppi politicamente schierati con la maggioranza (volantini abusivi, manifestazioni non autorizzate, ecc….). Non esita ad ammonire gli amministratori. “Non si usa il Comune a proprio piacimento. E cosa dire del sindaco? oltre alla credibilità che giorno dopo giorno viene sempre meno ci chiediamo quanto conti per la sua stessa maggioranza. Si suppone che un sindaco sia ascoltato, almeno dalla sua maggioranza, e che riesca a tenere a ‘bada’ tra i suoi quelli più ‘disobbedienti’, invece constatiamo che non riesce nemmeno a impartire l’ordine di non far affiggere manifesti abusivi. A questo punto la conclusione è che: o il sindaco non conta proprio nulla o peggio ancora se ne frega!”. Infine non risparmia una tiratina d’orecchi al primo cittadino.
“A scanso di equivoci e di altre prese in giro questa volta abbiamo avvisato le forze dell’ordine, unica istituzione credibile che sembra rimasta sul nostro territorio, così evitiamo che il sindaco chieda a chi ha affisso abusivamente i volantini di verificarne la presenza, come successo la prima volta”. Insieme per la Libertà si sente “presa in giro dall’amministrazione che continua a chiudere gli occhi davanti ai continui atti compiuti senza regole ed autorizzazione da persone e gruppi politicamente schierati con la maggioranza (volantini abusivi, manifestazioni non autorizzate, ecc….). Non esita ad ammonire gli amministratori. “Non si usa il Comune a proprio piacimento. E cosa dire del sindaco? oltre alla credibilità che giorno dopo giorno viene sempre meno ci chiediamo quanto conti per la sua stessa maggioranza. Si suppone che un sindaco sia ascoltato, almeno dalla sua maggioranza, e che riesca a tenere a ‘bada’ tra i suoi quelli più ‘disobbedienti’, invece constatiamo che non riesce nemmeno a impartire l’ordine di non far affiggere manifesti abusivi. A questo punto la conclusione è che: o il sindaco non conta proprio nulla o peggio ancora se ne frega!”. Infine non risparmia una tiratina d’orecchi al primo cittadino.
“Sindaco si ricordi che la sua carica deve rappresentare tutti i cittadini e a tutti deve fare rispettare le regole anche ai suoi, perché, come più volte gli abbiamo ricordato, la responsabilità di tutto ricade sempre su di lei”.