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Semaforo verde al bilancio 2013. Il consiglio comunale nella seduta di lunedì 22 ha dato via libera all’esercizio, che è l’ultimo di questa amministrazione comunale, il cui mandato scadrà nella primavera del prossimo anno.

Come già accaduto negli ultimi tre anni, il documento programmatico redatto dalla giunta Bassani è stato fortemente condizionato dalla pesante crisi economica che sta interessando il Paese e che costringe anche i Comuni ad un’attenta politica di contenimento delle spese, aggravata oltretutto dai tagli sui trasferimenti statali decisi dal Governo (per Cornaredo nel 2013 ci sarà quasi un milione di euro in meno di trasferimenti statali rispetto al 2012).


“Appena ci siamo insediati nel 2009 -commenta il sindaco Luciano Bassani- nessuno poteva prevedere che dopo un anno la crisi economica avrebbe colpito in modo così evidente il nostro Paese. Sin dai primi provvedimenti del Governo, abbiamo capito che il nostro programma elettorale sarebbe stato difficilmente realizzabile ma, nonostante ciò, abbiamo ritenuto di mantenere invariate le linee generali strategiche di mandato politico/amministrativo: l’abbattimento dei debiti del Comune, il riordino della viabilità/trasporti con una revisione del piano urbano del traffico, l’approvazione del PGT, la garanzia di un aiuto sociale alle famiglie bisognose, il contenimento per quanto possibile dell’aumento delle tasse locali, il controllo del territorio in termini di sicurezza, l’incentivo alle attività produttive e commerciali territoriali. Con grande difficoltà e facendo fronte alle emergenze, abbiamo dunque portato avanti quelle che per noi erano le priorità, mettendo sempre al centro i nostri concittadini”.

Per far quadrare i conti, anche per questo 2013, l’amministrazione guidata dal sindaco Luciano Bassani ha puntato sulla razionalizzazione delle spese, sul recupero dell’evasione fiscale e sulla diminuzione dei mutui a carico dell’ente: in questo modo si è riusciti a non aumentare la pressione fiscale a carico dei cittadini (le entrate tributarie previste sono ridotte di circa 450mila euro rispetto al consuntivo 2012) e a mantenere i servizi rivolti alle famiglie e alle fasce più deboli della popolazione. Il bilancio comunale passa, infatti, dai circa 24 milioni di euro del 2012 ai circa 21 milioni di euro del 2013, con un taglio su tutti i capitoli di spesa, ad eccezione fatta per i servizi sociali e la sicurezza e polizia locale.

Le riduzioni di spesa più importanti in questa programmazione finanziaria annuale sono legate alle rate di ammortamento dei mutui, alla riduzione delle spese per la manutenzione del patrimonio comunale, ad un risparmio sui costi sostenuti per il personale (un taglio sulle indennità di risultato delle posizioni organizzative) e sulle attività culturali. Per il secondo anno consecutivo, inoltre, l’Amministrazione ed il direttore generale hanno stabilito di ridurre del 5% le indennità dei componenti della giunta e della direzione generale.

Per quanto riguarda le opere pubbliche, è stata stanziata una somma di circa un milione di euro, che permetterà di completare la riqualificazione della SS 11, nel tratto da via Repubblica alla piazza Dubini (con l’introduzione di una pista ciclabile, con la regolarizzazione delle anomalie sul lato nord e con una nuova illuminazione ad alta efficienza), di continuare la manutenzione programmata dei plessi scolastici e degli edifici pubblici. Il nuovo piano del traffico dedicato al centro abitato consentirà invece di individuare i micro interventi nei centri storici e nel cuore dell’agglomerato cittadino, finalizzati alla depurazione dei flussi di traffico di passaggio. Infine, entro l’anno verrà effettuata la manutenzione straordinaria del tratto di via Garibaldi tra piazza Dugnani e via San Martino, con conseguente modifica del percorso dei mezzi di trasporto pubblico per ridurre l’inquinamento e aumentare la sicurezza.


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