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Infatti il sindaco Fabrizio Bagini e la giunta hanno promosso un incontro pubblico per informare i vittuonesi del loro operato nei primi 12 mesi di governo della città e naturalmente tirare le somme del primo anno di impegno alla guida del municipio.
L’incontro nel segno del fecondo messaggio dell’indimenticabile Giorgio Gaber (“Libertà è partecipare”) è in programma per mercoledì 29, alle 21, nella sala consiliare.
L’iniziativa è per certi versi un’indiretta risposta alle accuse dell’ex sindaco Enzo Tenti che, a suo giudizio, dopo un anno di amministrazione Bagini non si è visto nulla di buono per il paese. Insomma, a suo dire, un completo immobilismo e per dimostrarlo ha pure organizzato per venerdì 31 un proprio incontro pubblico.
Bagini non ha alcuna intenzione di rispondere a Tenti, ma solo promuovere la partecipazione e coinvolgere i cittadini nelle scelte amministrative.
Ma, aldilà della polemica gridata, la giunta Bagini si è subito trovata con le casse vuote e con altre eredità pesanti che hanno reso complicato il suo percorso. Tuttavia è riuscita a invertire la rotta nella gestione e organizzazione della macchina amministrativa e, a prescindere dalle opere realizzate (saranno illustrate dal primo cittadino e dai suoi assessori), ha trasmesso un’immagine di sobrietà, rispetto della legalità e trasparenza che, oltre a lasciare il segno, è la precondizione per far bene e dare risposte incisive alla comunità nel prosiego della legislatura.