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Un sogno per costruire un progetto. Non è facile, ma possibile. Tuttavia il Movimento 5 Stelle ci crede che sia possibile costruire la città che si desidera. Come?  Inserendo nel nuovo piano di governo del territorio una serie di punti fermi. Quali?
  1. Non si debbano piu` trasformare aree verdi in edificabili, e che le uniche concessioni edilizie debbano riguardare la riqualificazione di aree esistenti gia` edificate.
  2. Chiediamo che anche in caso di riqualificazioni di aree gia` costruite non si tenga conto delle volumetrie preesistenti ma si rispettino i nuovi indici di edificabilita` qualora siano inferiori.
  3. Chiediamo che sia nel caso di nuove costruzioni che di ristrutturazioni venga rigorosamente applicata la legge nazionale e regionale riguardante l’utilizzo di fonti rinnovabili (art 11 DLGS 28/2011 in vigore dal 31-05-2012).
  4. Chiediamo che venga ripensata la viabilita` soprattutto per i mezzi pesanti, come si fa in Germania, Svizzera, Austria ecc. favorendo pedoni e ciclisti e quindi costruendo una vera rete di piste ciclabili collegate fra loro, facendo manutenzione ai marciapiedi possibilmente costruiti “a raso” per favorire i disabili o le persone con difficolta` motorie.
  5. Chiediamo che, ove possibile, gli elettrodotti vengano interrati
  6. Chiediamo che vengano individuate aree da destinare alla costruzione di centrali a biomasse, di cogenerazione, a biogas ecc. per dotare il Paese di fonti energetiche non inquinanti, che venga creata un’isola energetica in autoconsumo e sfruttare le aree marginali comunali per la produzione di biomassa energetica con il nuovo decreto del termico da energie rinnovabili, i Comuni escono da patto di stabilità e possono investire.
  7. Chiediamo che sulla base della mappatura dei fontanili, sia quelli attivi sia quelli per i quali si possa avviare un processo di recupero, vengano individuate “aree di tutela ambientale di rispetto”.
  8. Chiediamo che in caso di ristrutturazioni soprattutto nel centro storico si debba procedere secondo uno “stile urbanistico comune”.
  9. Chiediamo di fare un censimento delle aziende agricole locali, al fine di favorire un mercato a Km zero, che valorizzi il territorio ed i prodotti locali, oltre alla produzione di biomassa per uso energetico
I nuovi amministratori si atterranno a questi criteri? Chissà… Certo è che il Movimento 5 Stelle promette sia nel caso che si trovi ad amministrare Bareggio sia nel caso fosse all’opposizione sarà contraddistinto dalla massima apertura e collaborazione con tutti coloro che condividono il suo sogno per una Bareggio migliore, più vivibile, più pulita e più a misura d’uomo.

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