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Vicenda più boccaccesca di così non poteva capitare. Gli ingredienti ci sono tutti: don Andrea, il giovane prete “attenzionato”, la donna che s’innamora e il marito che invece di “lavare i panni sporchi in famiglia”, come magari avrebbero fatto quasi tutti, mette inopinatamente in piazza il suo privato dramma. Una storia paradossale in cui don Andrea, anche se ha negato di aver ceduto alla tentazione, è nelle ambasce e rischia di ritrovarsi nella scomoda posizione di chi ha concorso allo sfascio della famiglia. Sì, perché a quanto pare il marito vuole addossare a lui la colpa per la fine del suo menage familiare e ostenta i tabulati telefonici (l’utenza telefonica sub judice è in cointestata con la moglie) in uscita che evidenziano chiaramente come la consorte chiamasse e mandasse Sms al sacerdote, anche in orari tardissimi. Ora l’uomo attende i tabulati telefonici in entrata per accertare se don Andrea rispondeva ai messaggi e se telefonava per completare la sua “vendetta”. Non è il massimo per un uomo di chiesa, ma tant’è.
Sarebbe molto imbarazzante per lui, se l’uomo nel caso si decidesse di chiedere la separazione lo additasse come responsabile della frantumazione della sua famiglia. Certo che in paese non si parla d’altro che dell’incredibile vicenda finita sul settimanale locale, che ne ha ovviamente dato ampio risalto. Anzi fra la gente si è aperta la caccia per individuare il marito, che è rimasto anonimo per via dei figli minori, nonostante che abbia raccontato al giornale il suo calvario. Una caccia che rischia di trasformarsi in una grande soap opera. Si sa che quando la curiosità s’accende non è facile fermarla e galoppa a briglie sciolte. E già, ma chi può essere il malcapitato “tradito” ci si chiede in paese da quando la notizia è diventata di pubblico dominio? Non è trapelato nulla e proprio il mistero fa fiorire leggende metropolitane, come quella che il prete sia rimasto vittima di un qualche scherzo politico. Ma sono solo leggende, poiché l’uomo a quanto sembra è estraneo alla vita politica cittadina e si è risolto di rendere pubblica la storia quando ha scoperto che si trattava del prete, altrimenti avrebbe, forse, agito diversamente. Insomma non ci ha visto più e da una vicenda privata ne ha dato senza pensare alle conseguenze un risvolto pubblico, che tutto lascia immaginare che deflagri ancor più. Intanto la Curia è stata informata dell’accaduto, ma per il momento non ha preso posizione. Don Andrea sarebbe già dovuto essere trasferito da diversi mesi, ma con questa vicenda appare inevitabile che sia quantomeno mandato altrove.