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La comunità è ancora è sotto choc.
Non si capacita che il sindaco Alfredo Celeste sia finito agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione.
Ma l’accusa, stando al suo avvocato Giorgio Bonomassa, è tutta da provare, visto che, a suo giudizio, negli atti non trova risconto in specifici provvedimenti né in comportamenti concreti volti a compiere azioni contrarie al proprio ufficio.
La contestazione per esempio che l’imprenditore Eugenio Costantino si sarebbe adoperato per raccogliere voti a favore del sindaco e della sua lista in cambio di favori stride alquanto con il fatto che la figlia dello stesso, Teresa, candidata nel 2009 al consiglio comunale, ha riportata una sessantina di preferenze.
In ogni caso il primo cittadino respinge le contestazioni e di conseguenza non è intenzionato a dimettersi.
Sul fronte dell’opposizione è da registrare la pacata presa di posizione di Sinistra di Sedriano.
“Noi andiamo controcorrente. Non siamo per nulla contenti di come sono andate le cose. Non perché siamo pro o contro Celeste, la magistratura farà sicuramente il suo corso, ma perché noi volevamo sconfiggere la giunta di Celeste sul campo, sui contenuti”. Intanto la giunta, presieduta dal vicesindaco Adelio Pivetta (ha assunto le funzioni che erano del sindaco), si è ritrovata ieri pomeriggio per la consueta riunione settimanale. Nessuna interruzione nell’azione della macchina amministrativa.
La maggioranza si è invece riunita ieri sera per valutare la situazione e ha deciso di andare avanti, poiché allo stato la situazione è in inevitabile evoluzione. Anzitutto il sindaco non è stato interrogato per la convalida o meno dell’arresto per capire se le accuse hanno fondamento, poi decisioni emotive e affrettate sarebbero interpretate come una condanna anticipata.
Meglio aspettare che gli eventi si chiariscano per poi vedere il da farsi. Inoltre ci sono anche delle scadenze immediate e importanti come la presentazione del libro sulla storia di Sedriano, la consegna del Remigino d’oro e delle borse di studio ai neolaureati che richiedono un ruolo attivo dell’amministrazione comunale e sarebbe una penalizzazione per la comunità se gli eventi non venissero realizzati.
Si Vadalà però metti per intero la nostra presa di posizione e non solo le parti che ti interessano:
Noi andiamo controcorrente. Non siamo per nulla contenti di come sono andate le cose. Non perché siamo pro o contro Celeste, la magistratura farà sicuramente il suo corso, ma perché noi volevamo sconfiggere la Giunta di Celeste sul campo, sui contenuti.
Il disastro che abbiamo denunciato con la cementificazione dell'area Ex Serre e con la realizzazione del Mc Donald’s, e dopo aver visionato la documentazione del PGT ci siamo chiesti con quale faccia tosta questa amministrazione avesse presentato come bene per la comunità un'ulteriore colata di cemento ma, soprattutto chi c'è dietro che ha interessi speculativi così forti.
Se i domiciliari al Sindaco e l'arresto del dott. Scalambra fermeranno tutto questo, bene, altrimenti si rischia di concentrare l'attenzione sul fatto in se, per perderla sulle conseguenze. Non ci interessa che fine farà Celeste dal punto di vista politico.
Noi di Sinistra di Sedriano vogliamo che tutti gli atti portati avanti da questa amministrazione vengano immediatamente stoppati. Abbiamo più e più volte dichiarato che questa amministrazione era molto debole nei confronti dei poteri forti, attenta a non contrastare gli interessi dei costruttori locali.
Andate per esempio a vedere il nostro video di denuncia contro la cementificazione dell'area cascina San Giuseppe ex serre.
I nostri manifesti satirici con il Celeste pinocchio erano "garbatamente" un modo per dire che, sopra il burattino c'è sempre un burattinaio. Pensate anche alla riapertura della Piazza Cavour, noi abbiamo sempre sostenuto che in realtà si trattava di un debito elettorale.
Sinistra di Sedriano quindi non gongola, no, anzi è amareggiata da quanto sta succedendo, ma continua senza sosta a vigilare allo scopo di preservare il nostro territorio.
Certo, speriamo che adesso il capogruppo del PDL Fagnani, la finisca di parlare a vanvera (come ha sempre fatto), e per una volta stia in silenzio.
Sinistra di Sedriano
Sono convinto che nel consiglio comunale di Sedriano, non tutti sono disonesti.
Ingenui e sprovveduti non vi e alcun dubbio, magari anche creduloni e con le classiche fette di salame davanti agli occhi ma, un conto e rimediare una brutta figura, diverso invece essere equiparati a furbacchioni e malavitosi.
Occorre quindi nel più breve tempo possibile, prendere le distanze e dichiarare; "Sono sconvolto per quello che sta succedendo, ma io non ho mai avuto niente a che spartire con le cosche ed e' per questo motivo che, rassegno le mie dimissioni"
Se non lo farete anche voi verrete travolti, con quale coraggio porterete al voto in consiglio comunale provvedimenti di cui anche voi cominciate ad avere dei dubbi?
Errare e' umano ma, perseverare e' diabolico.
Finita la festa del paese dimettetevi ed i sedrianesi se lo ricorderanno, altrimenti ricorderanno che Celesta per la seconda volta non ha terminato il suo mandato ed e' stato travolto insieme ai suoi scugnizzi.