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La lista “Insieme per la libertà” ha emesso questo comunicato sull’insediamento di Bagini che pubblico.
Il primo consiglio comunale si è svolto in un clima (giustamente) festoso, anche se ha avuto alcuni risvolti imbarazzanti. 
Come volevasi dimostrare il neo sindaco Bagini è stato messo “sotto tutela” da una parte dal neovicesindaco Stellini (già assessore ai tempi di Baglio) e dall’altra dal neoassessore al bilancio Bodini.
Il Pd vittuonese quindi ha monopolizzato l’assetto politico della giunta chiaramente imponendosi a un sindaco a volte apparso (ci può stare, essendo alla prima uscita e mancando di esperienza) molto in imbarazzo sulle procedure consiliari.
L’intervento poi del capogruppo di maggioranza Papetti è stato sconcertante in quanto ha insinuato interessi personali della scorsa maggioranza nell’azione amministrativa, motivo dominante di tutta la loro campagna elettorale.
Si è poi arrogata il diritto di rappresentare anche associazioni e istanze della parte religiosa del nostro paese, forse dimenticando che queste ultime, almeno qui da noi in Occidente, non devono, ne vogliono avere rappresentanti politici. Ma sappiamo da quale esperienza arriva la signora capogruppo.
Il gesto poi di offrire ad Annamaria Restelli la vicepresidenza del consiglio è probabilmente studiato ad arte per dimostrare l’apertura (fittizia) di questa nuova maggioranza verso l’opposizione. Fa riflettere il ruolo quanto meno di secondo piano del consigliere Poles, la cui esperienza di questi anni non è stata ritenuta idonea a ricoprire incarichi di responsabilità e la non valorizzazione del giovane Bianchi, relegato anch’egli a ruoli secondari.
Niente di nuovo sotto il sole quindi.
E abbiamo sorvolato sul lancio di monetine (da 1 cent) sulla testa, di cui Tenti è stato fatto oggetto, all’uscita dal Comune, da parte di un non meglio identificato (!) esponente di un movimento ambientalista di Vittuone, probabilmente sull’orlo di una crisi di nervi in quanto messo da parte dalla nuova amministrazione.
Non sorvoliamo invece sul fatto che prima del consiglio comunale qualcuno ha sparato alcuni fuochi artificiali dal parco di Villa Venini. Su questo vogliamo delle spiegazioni e sapere chi è il responsabile di questo gesto e se in alcun modo fosse autorizzato a farlo da parte della nuova amministrazione comunale.
Noi abbiamo iniziato un’opposizione seria e responsabile della quale pensiamo ci sarà molto bisogno”.
6 thoughts on “VITTUONE ‘Insieme per la libertà’: “Bagini è già sotto tutela del Pd”. Monetine contro l’ex sindaco Tenti all’uscita dal consiglio comunale”
  1. concordo: "L’intervento poi del capogruppo di maggioranza Papetti è stato sconcertante in quanto ha insinuato interessi personali della scorsa maggioranza nell’azione amministrativa, motivo dominante di tutta la loro campagna elettorale"……………………………

  2. Imbarazzante dovrebbe essere il fatto che l'ex parlava ancora come se fosse ancora in carica.
    E poi, se non e' piaciuto il gesto, perche' l'Annamaria ha accettato l'incarico?

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