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Prendiamo atto che Legambiente si sia accorta di quanto fosse valido il piano integrato proposto dall’operatore privato e approvato dal Comune nel 2008: il ritiro del ricorso potrà dare infatti all’operatore finalmente la possibilità di realizzare quanto previsto dalla convenzione sottoscritta con l’amministrazione”.
E’ questo il commentodel sindaco Enzo Tenti alla notizia del ritiro del ricorso al Tar da parte di Legambiente, diventata ufficiale con le dichiarazioni alla stampa del portavoce dell’associazione vittuonese.

“Il ricorso ha provocato un ritardo nell’intervento di 4 anni -prosegue il sindaco-, e ha impedito a tutti i cittadini di Vittuone di usufruire di un bene di loro proprietà, la secolare villa Venini. Ora l’operatore privato, la Tecno In, potrà forse finalmente dare il via all’operazione, ossia al piano integrato che prevede il cambio di destinazione d’uso di un terreno privato e la ristrutturazione per Vittuone di un edificio storico di grande valore e pregio”. Da qui ad enfatizzare l’accordo, secondo il sindaco, firmato da Legambiente con Tecno-In, che la sinistra vittuonese sta vendendo come grande risultato ottenuto, davvero ce ne corre. “In realtà la volumetria che potrà essere realizzata è esattamente quella iniziale e le superfici edificate non sono molto diverse –precisa Enzo Tenti-. Il piano integrato già garantiva il verde e la salvaguardia dei corsi d’acqua, con l’aggiunta di valore di un insediamento -perfettamente in linea con la vocazione industriale della zona, compresa tra le industrie di Vittuone e Arluno- che fornirà molti nuovi posti di lavoro, in periodo certo di difficoltà per molte famiglie. Il nuovo progetto, che secondo la sinistra garantirebbe la salvaguardia del bosco, non è ancora stato presentato in Comune, quindi la volumetria prevista dal piano integrato non è cambiata”. Il primo cittadino ironizza sull’accordo sottoscritto tra Legambiente e l’operatore privato. “Il circolo Vit.A di Vittuone -afferma Tenti-, infatti, otterrà da parte dell’operatore privato 100 mila euro formalmente previsti per la manutenzione del verde: è curioso però notare che questi soldi Vit.A li avrà in ogni caso, anche se le condizioni dovessero cambiare, quindi non dovesse più occuparsi della gestione del verde. Così come è curioso che il ricorso sia stato ritirato proprio a ridosso della campagna elettorale per le amministrative 2012: un caso?”.

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