Tommaso Lascaro |
Sono proprio indignati al centro ricreativo “Il Ciliegio” per la risposta che hanno ricevuto dal municipio sulla loro richiesta volta alla concessione di beni mobili e immobili del Comune. Non si aspettavano che gli si negasse la concessione del centro polifunzionale per pomeriggi danzanti nelle date richieste con la scusa che erano impegnate e si reclamasse anche il pagamento del canone di utilizzo degli spazi comunali. Quel che prima del Covid -dicono- era gratuitamente nella loro disponibilità (spazi gratuiti 3 domeniche al mese), da oggi, finita l’emergenza, è a pagamento. Insomma, a loro dire, un bruttissimo colpo basso, che mai se lo sarebbero immaginato. “Se la situazione non fosse tremendamente seria e grave -spiega Tommaso Lascaro, presidente de ‘Il Ciliegio’- saremmo stati inclini a credere che fosse un ironico pesce d’aprile, visto anche che la comunicazione l’abbiamo ricevuta il 1° aprile. Invece si è trattato di un’ atto incredibilmente beffardo e assurdo a danno dell’associazione.
Si può mai immaginare che noi avremmo avanzato un’istanza peggiorativa, come di fatto è venuto fuori? L’assessore Bonomo prima ci dice di fare domanda per l’installazione nel giardino del centro di un gazebo nella stagione primaverile-estiva, poi respinge l’istanza. Una contraddizione così plateale non era neppure nel novero delle ipotesi più suggestive e per di più mai altri amministratori si erano spinti a tanto”.