Tommaso Lué |
Italia Viva con il suo leader Tommaso Lué si è battuta per dotare di mascherine i cittadini. Ma ora, a suo giudizio, è giunto il momento di pensare al futuro e di progettare la ripresa. E in questa nota che ricevo e pubblico indica la via per il dopo emergenza. Molto contenti e soddisfatti che la sindaca abbia accolto le nostre istanze e richieste. Oggi infatti stiamo vedendo la distribuzione delle mascherine nelle caselle della posta dei cittadini. Bene così. Adesso però vanno progettati i mesi a venire. Sarà una situazione difficile e complicata per molte famiglie, per tutti oserei dire. La sindaca deve chiamare tutte le forze politiche per poter ascoltare e programmare il futuro. I negozianti, i commercianti e tutte le partite Iva sono e saranno quelli più in difficoltà. Non possiamo lasciare tutto in balia del caso o della fortuna/sfortuna. Ci vuole un piano, un piano strategico comune.
L’esempio Cisliano è sotto gli occhi di tutti: perché non prendere esempio? Test sierologici anche qui a Bareggio. Alcuni cittadini di Bareggio stanno andando lì. Noi dobbiamo mettere subito in atto quel metodo per poter ricominciare a vivere e far lavorare le perone. Facciamo voce insieme alla Regione e al governo. È così che ne usciremo, solo insieme, non isolandoci sulle gestione del proprio Comune. Per quanto possiamo noi nel nostro piccolo stiamo continuando a dare una mano, in primis con la campagna che abbiamo lanciato ormai più di un mese fa #Adotta1LocalediBareggio, ovvero ordinare almeno due volte a settimana qualcosa da qualsiasi commerciante della città. Non abbandoniamo al caso ciò che la politica ha il dovere di risolvere.