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Ricevo e pubblico questa nota del gruppo consiliare del Partito democratico sulla variazione di bilancio.

Il consiglio comunale oggi è chiamato a votare la variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2024/2026, documento che analizza il risultato economico della gestione dell’ente ed evidenzia il risultato delle azioni, delle opere programmate e la verifica della loro attuazione. Purtroppo per i cittadini di Bareggio la variazione di bilancio oggi in votazione conferma la pessima gestione Politica della giunta di destra della sindaca Colombo.

L’attenta analisi dei documenti confermano che le risultanze delle variazioni derivano non dal lento operare degli uffici, come fortemente sostenuto dal consigliere Garavaglia anche in occasioni pubbliche, ma da precise scelte politiche introdotte nel bilancio di previsione 2024/2026 votate da Garavaglia e dalla maggioranza.

Presentarsi come paladini della diminuzione delle tasse e poi aumentarle anche ai cittadini con reddito fino 12.000 euro, invece ricordiamoci che fino a quando governava il Partito Democratico tutti i cittadini con reddito fino a 15.000 euro erano esenti, tutto questo evidenzia la vostra incapacità di programmazione politica e gestione amministrativa della pubblica amministrazione.

L’aumento delle tasse ai più deboli è ancora più ingiustificabile dalla variazione di assestamento oggi in approvazione, in quanto le previsioni iniziale, forse dettate dal rigoroso rispetto degli equilibri di bilancio, sono oggi smentite viste le maggiori entrate, ma la linea politica di questa maggioranza di destra non opera in tal senso e politicamente conferma la volontà di aumentare le tasse anche ai più bisognosi.

Molte sono le scelte politiche che come PD non condividiamo e contestiamo ma in particolare segnaliamo proprio quanto riportato nel testo di deliberazione che vi accingete a votare.

Si riporta testualmente quanto in delibera.

Preso atto che, con la variazione di assestamento di parte corrente, vengono a generarsi risorse correnti sufficienti da ripristinare parzialmente la destinazione dei permessi ad edificare al finanziamento delle spese di investimento, per tutte le annualità del bilancio di previsione. Si rammenta infatti che, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2024/2026 venivano destinati alla copertura di spese correnti per € 259.000,00 per il 2024, per € 106.000,00 per il 2025 e per € 169.000,00 per il 2026. A seguito dell’operazione di assestamento generale, tale importo viene ridotto ad € 196.200,00 per il 2024, ad € 99.000,00 per il 2025 e ad € 122.000,00 per il 2026;

Consiglieri di maggioranza stanziare la copertura delle spese correnti con gli oneri di urbanizzazione è tecnicamente corretto dal punto di vista della gestione amministrativa dei funzionari, ma politicamente è una pessima scelta che ha portato Comuni ad annullare servizi od incrementare al massimo l’edilizia a discapito del valore della vita dei cittadini. Scegliete voi la strada da percorrere, oggi constatiamo che la scelta sia quella della speculazione edilizia.

Se per qualsiasi motivo rallentassero le costruzioni a Bareggio, situazione che forse a voi dispiacerebbe moltissimo, cosa si andrebbe a tagliare nel bilancio durante il corso dell’anno, la manutenzione ordinaria? un taglio dell’erba in meno? (Tanto peggio di questo anno non si può fare), il finanziamento della nuova struttura denominata dalla maggioranza cubotto?  (che ricordiamo dovrebbe essere coperta da oneri per mezzo milione) o peggio ancora un servizio sociale in meno…..

Altro argomento non condivisibile e che si condanna è anche la gestione lavori pubblici.

Corretto comunicare ai cittadini il “forse” inizio dei lavori della via Santo Stefano ma ricordate che il cittadino non dimentica, sono oramai sette anni che fate avvisi, Consigliere Sisti mi permetta un paragone è come se lei per fare una torta ci impiegasse 1 mese.

Per non parlare della pista ciclabile di via De Gasperi, finanziata da regione Lombardia con i fondi post Covid, a proposito, come dichiarato in commissione finanza, ma è normale che abbiamo un progetto esecutivo senza frazionamenti? Su questo tema come Partito Democratico andremo a fondo.

Ma ritornando all’analisi della variazione di bilancio riscontriamo nuovamente spese per energia elettrica dell’illuminazione pubblica.

Il Partito Democratico non può più rimanere fermo rispetto ad una gestione dell’illuminazione pubblica a Led che è costata ai cittadini di Bareggio circa 3.000.000 euro per colpe esclusivamente riconducibili alla gestione amministrativa /politica della passata amministrazione e di quella attuale.

Saremo determinati a richiedere tutti gli atti che hanno nuovamente portato ad uno slittamento della firma del contratto ma soprattutto nella ricerca politica di perché sette anni fa avete annullato un bando di aggiudicazione già concluso e dopo anni ne avete proposto uno che a detta dell’ex assessore Marco Gibilli è più oneroso per i cittadini di Bareggio.

Tale gravissima situazione si configura come danno erariale e saremo determinati nel prosieguo delle verifiche. Per quanto sopra e per molteplici altri argomenti il voto del partito democratico e contrario.

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