Mai più cibo avanzato nella refezione scolastica gettato nel cestino. Sì, un nuovo corso per recuperare gli avanzi è stato avviato dall’amministrazione comunale. Stamattina, infatti, l’assessore all’istruzione Franco Capuano e i consiglieri di maggioranza Lorena Gambarè e Alice Cerini hanno consegnato a tutti gli studenti delle scuole primarie di Bareggio e San Martino una borsetta frigo per portare a casa il cibo (pane e frutta) che dovessero avanzare in mensa. “Si tratta di una proposta della Sodexo – spiega l’assessore Capuano – che da quest’anno gestisce il servizio di ristorazione scolastica. La nostra Amministrazione l’ha accolta con molto favore perché, oltre ad avere un’utilità pratica, ha anche un’importante valenza educativa”. “Insegnanti e bambini ci hanno accolto con entusiasmo e hanno dimostrato di avere gradito l’iniziativa – aggiunge il consigliere Gambarè -. Ringraziamo la Sodexo che si è fatta promotrice del progetto”. “Da oggi – conclude il consigliere Cerini – il cibo avanzato in mensa non finirà più nel cestino, ma verrà portato a casa per essere consumato in un secondo momento. Riteniamo sia molto positivo insegnare ai bambini, fin dalla tenera età, l’importanza di non buttare via il cibo dando loro la possibilità di essere protagonisti in prima persona di azioni antispreco”.
Intanto, questo mercoledì inizierà anche il progetto della frutta a metà mattina, per il momento in via sperimentale un giorno a settimana: “Più avanti – fa sapere l’assessore Capuano – in base al gradimento, si valuterà se proseguire ed eventualmente estenderlo”.