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Le pari opportunità sono garantite in municipio. L’amministrazione comunale ha approvato il piano delle azioni positivi per il triennio 2021-2023 che è volto ad assicurare la rimozione di ostacoli, che di fatto impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne. il proposito è porre al centro l’attenzione alla persona, favorendo politiche di conciliazione tra responsabilità familiari e professionali, sviluppare i criteri di valorizzazione delle differenze di genere all’interno dell’organizzazione del lavoro ed individuare competenze di genere da valorizzare. E per darne piena attuazione sono stati incaricati i responsabili dei servizi. Ma quali sono le azione strategiche che si vogliono perseguire e realizzare nel triennio?

Obiettivo 1: tutelare l’ambiente di lavoro facendo sì che non si verifichino: pressioni o molestie sessuali; mobbing; atteggiamenti miranti ad avvilire la persona, anche in forma velata ed indiretta; atti vessatori correlati alla sfera privata delle lavoratrici o dei lavoratori. A tal fine l’ente ha provveduto alla massima divulgazione del codice disciplinare del personale per far approfondire la gravita dei comportamenti o molestie, anche di carattere sessuale, lesivi della dignità della persona e il corrispondente dovere per tutto il personale di mantenere una condotta informata a principi di correttezza, che assicurino sul lavoro pari dignità di vita sia per gli uomini che per le donne. Obiettivo 2: garantire il rispetto delle pari opportunità nelle procedure di reclutamento e gestione del personale, tenendo conto che il Comune: tende ad assicurare la presenza di entrambi i sessi nelle commissioni di concorso e selezione (tenendo conto della limitata presenza maschile in alcuni uffici); tende ad annullare la possibilità che nelle selezioni si privilegi l’uno o l’altro sesso; si impegna a stabilire requisiti di accesso ai concorsi/selezioni rispettosi e non discriminatori delle naturali differenze di genere; valorizza le attitudini e le capacità personali nello svolgimento dei ruoli assegnati. Obiettivo 3: promuovere le pari opportunità in materia di formazione, di aggiornamento e di qualificazione professionale. Pertanto, nella formazione, si tenderà a: tenere conto delle esigenze di ogni settore, consentendo a tutto il personale, sia donne che uomini, uguali possibilità di frequentare i corsi ritenuti dall’ente utili e necessari; valutare la possibilità di articolazione in orari, sedi e quant’altro possa ritenersi utile a rendere accessibili le attività formative anche a coloro che hanno obblighi di famiglia oppure orari di lavoro part-time; monitorare il reinserimento lavorativo del personale che sia stato assente per lungo tempo a vario titolo (es. congedo di maternità o congedo di paternità o da assenza prolungata dovuta ad esigenze familiari o malattia ecc. ), tenendo conto dell’opportunità che si mantengano i flussi informativi tra le risorse umane e l’ente anche durante l’assenza e, soprattutto, nella prima fase successiva al rientro. Obiettivo 4: facilitare l’utilizzo di forme di flessibilità orarie finalizzate al superamento di specifiche situazioni di disagio. Il Comune di Vittuone favorisce l’adozione di politiche afferenti i servizi e gli interventi di conciliazione degli orari, dimostrando particolare sensibilità nei confronti di tali problematiche. In particolare l’ente: garantisce il rispetto delle “Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità”, per il diritto alla cura e alla formazione. Favorisce le politiche di conciliazione tra responsabilità familiari e professionali attraverso azioni che prendano in considerazioni sistematicamente le differenze, le condizioni e le esigenze di donne e uomini all’interno dell’organizzazione ponendo al centro l’attenzione alla persona contemperando le esigenze dell’ente con quelle delle dipendenti e dei dipendenti, mediante l’utilizzo, fin quanto possibile, principalmente di strumenti quali la flessibilità dell’orario. Promuove pari opportunità tra donne e uomini in condizioni di difficoltà o svantaggio al fine di trovare una soluzione che permetta di poter meglio conciliare la vita professionale con la vita familiare laddove possono esistere problematiche legate non solo alla genitorialità, ma anche ad altri fattori. Migliorare la qualità del lavoro e potenziare quindi le capacità di lavoratrici e lavoratori mediante l’utilizzo, fin quanto possibile, di tempi più flessibili. Assicura a ciascun dipendente la possibilità di usufruire di un orario flessibile in entrata ed in uscita, inoltre dall’anno 2016 è stato inserito l’orario continuato su tre giorni settimanali, prevedendo l’uscita alle 14, permettendo così alle lavoratrici madri maggior tempo da dedicare all’accudimento dei figli. Inoltre particolari necessità di tipo familiare o personale vengono valutate e risolte nel rispetto di un equilibrio fra esigenze dell’amministrazione e le richieste dei dipendenti. L’ufficio personale rende disponibile la consultazione da parte dei dipendenti e delle dipendenti della normativa riferita ai permessi relativi all’orario di lavoro. Obiettivo 5: aumentare la consapevolezza del personale dipendente sulla tematica delle pari opportunità e di genere. Per quanto riguarda i responsabili di area, dovranno rendersi parte attiva nel favorire maggiore condivisione e partecipazione al raggiungimento degli obiettivi, nonché un’attiva partecipazione alle azioni che l’amministrazione intende intraprendere. Informare i cittadini attraverso la pubblicazione di normative, di disposizioni e di novità sul tema delle pari opportunità, nonché del presente piano di azioni positive sul sito Internet del Comune. Obiettivo 6: promozione di attività culturali dirette a favorire la promozione della cultura della non violenza e in particolare di prevenzione e contrasto ai fenomeni di violenza e di abuso nei confronti delle donne e dei loro figli minori individuando la popolazione giovanile come destinatario privilegiato. Obiettivo 7: garantire e consentire il pieno funzionamento del Comitato unico di garanzia (CUG), la cui istituzione nel comune di Vittuone è già stata perfezionata nell’anno 2013. Obiettivo 8: sviluppare piani di lavoro agile tali da garantire la piena produttività ed efficienza del personale anche in situazioni di emergenza o di opportunità di svolgimento con altre modalità delle funzioni amministrative dell’ente.

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