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Forza Italia non demorde sulla sfiducia al sindaco Laura Bonfadini. E con il suo coordinatore comunale Claudio Zenaboni rilancia le accuse.
Surreale il consiglio comunale sulla sfiducia al sindaco. Alle motivazioni, da parte di tutti i consiglieri comunali di opposizione, che hanno portato a richiedere la mozione di sfiducia al sindaco, la capogruppo di maggioranza, unica intervenuta, ha incentrato il suo intervento contestando i nostri comunicati stampa.
I tre gruppi di opposizione hanno espresso tramite i cinque consiglieri precise argomentazioni. A queste la maggioranza non ha dato nessuna risposta incentrando il loro intervento sul nostro partito che tra l’altro non è espressione di tutta l’opposizione. Sappiamo di dare fastidio perché stiamo portando a galla tutta la loro inadeguatezza, ma ci aspettavamo qualche contenuto in più a difesa del sindaco. Hanno dichiarato di essere collegiali nelle decisioni, ma poi gli altri consiglieri sempre zitti non esprimono nessun parere. Per loro la collegialità è uno dice gli altri zitti! L’unica cosa in cui li vediamo coesi e collegiali è nel loro non assolvere il dovere di controllori degli atti che si apprestano a votare.
Anche in questo consiglio comunale, grazie all’osservazione del consigliere Claudia Bagatti, si è dovuto sospendere il consiglio comunale per diversi minuti perché gli atti erano errati, come il punto precedente. Ancora una volta sono arrivati in consiglio comunale delibere sbagliate con grossolani errori, che la giunta, e in questo caso il sindaco, dato che le deleghe al bilancio sono sue, non ha visto e letto.
Qui si palesa ancora di più l’inadeguatezza del sindaco sia dal punto di vista amministrativo che politico. I consiglieri di maggioranza continuano ciecamente, presumiamo senza leggere, a presentarsi in consiglio comunale per votare delibere errate con tanta leggerezza, la stessa con cui prendono l’amministrazione pubblica. Nessuno gli ha obbligati a questo ruolo, se non hanno tempo o voglia si dimettano.
La capogruppo di maggioranza parla di triste teatrino fatto delle opposizioni, ma poi sono loro che cadono al punto successivo sui soliti errori lasciando opposizioni e pubblico ad assistere sì al teatrino del presidente del consiglio che chiede, senza successo, un emendamento per correggere gli errori che dai banchi della maggioranza non arrivava. Ma come poteva arrivare dato che nessun consigliere se ne era accorto?
Ricordiamo alla maggioranza che, come opposizioni, abbiamo potuto presentare la sfiducia al sindaco perché loro hanno perso pezzi altrimenti non vi sarebbero stati i numeri per poter portare in discussione la mozione, altro che teatrino! Si chiedessero perché già due consiglieri hanno deciso di abbandonare questa maggioranza.
Si vuole parlare di contenuti? Noi ci siamo, ma pretendiamo, delle risposte e non la solita frase “è colpa di chi c’era prima, cioè voi ….”. Sono passati anni vorremmo parlare del domani non di ieri. Non solo non è vera questa frase, ma anzi l’attuale amministrazione quel poco che riesce a fare lo deve grazie al lavoro e al tesoretto che le passate amministrazioni hanno lasciato, esempio su tutti il Piano del Governo del Territorio, tanto criticato ma mai cambiato e che oggi viene attuato interamente.
Il sindaco questa volta rimane al suo posto, salvato da qualche voto, e dalla abulia di qualche consigliere di maggioranza, ma di fatto la legislatura finisce qui perché questa maggioranza a conti fatti non ha più il consenso dei cittadini.
Forza Italia a Vittuone di cui sono coordinatore è composta da giovani e persone con esperienza che
hanno a cuore Vittuone e che liberamente si muovono nel solo interesse dei cittadini.

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