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Una fuga in avanti per smarcarsi dalla coalizione, un richiamo all’ordine agli alleati per ricordargli che le decisioni ultime le prende lei, o più semplicemente idee poco chiare. Non è di facile interpretazione la presa di posizione del sindaco Linda Colombo sul destino del centro polifunzionale M.L. King di via Gallina all’indomani del consiglio comunale che aveva posto fine a ogni speculazione. Ma quel che in contemporanea è venuto alla luce evidenzia che i propositi del sindaco sul centro polifunzionale non collimano con quelli della Lega, il suo partito di appartenenza, e peggio ancora all’insaputa per ammissione di qualche componente della maggioranza. E sì, perché il sindaco in una nota ha dichiarato che il tema è rinviato al 2025, mentre la Lega, a sua volta, con un proprio comunicato ha ribadito che sulla questione è calata la pietra tombale. Del resto nella mozione, proposta dal Pd, approvata in consiglio comunale con integrazioni non lasciava spazio a ripensamenti o a manovre collaterali. Invece non sembra così, anzi l’impressione è che la politica sia diventata ancella delle desiderate dell’imprenditoria. A ogni modo una strana e beffarda contraddizione è venuta fuori e non si capisce se sia stata calcolata per un gioco delle parti o perché i progetti sono veramente contrapposti. Il tempo lo dirà. Intanto gli alleati, almeno pubblicamente, non hanno avuto nulla da ridire sulle esternazioni del sindaco?

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