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La Lista civica Bareggio 2013 non si capacita del modus operandi della giunta Colombo che invece di informare e coinvolgere i consiglieri comunali si affretta a fare annunci  che  ha deciso sulle osservazioni di cittadini, associazioni e consiglieri comunali sul piano ex cartiera. Tuttavia – osserva – nell’annuncio nulla si dice su quali osservazioni sono accolte e su quali respinte, le uniche informazioni sono che la ex cartiera verrà abbattuta e dunque le quattro palazzine residenziali (due nell’area e due in via 1° Maggio) verranno edificate e verrà progettato un non meglio precisato edificio pubblico nell’ex cartiera.

“La giunta non attende la decisione della Soprintendenza del Ministero della Cultura rispetto la richiesta di vincolo richiesta per tutta l’area della ex cartiera (ex filanda, caminone, pesa, edificio sede dell’Associazione AVIS) per mantenere la “cornice ambientale” adeguata a conservare il valore storico culturale anche dei due fabbricati minori già vincolati dal Ministero scorso anno (sede delle Associazioni Combattenti e Reduci e deposito Protezione Civile) afferma l’architetto Ida Bonfiglio. La richiesta al Ministero sostenuta anche dalla Fondazione Riusiamo l’Italia è motivata con una relazione storico architettonica oltre dalle numerose firme raccolte con la petizione “Preserviamo il centro storico di Bareggio”.

“Nessun confronto e coinvolgimento pubblico è stato promosso dalla giunta sul piano ex cartiera come invece previsto dal PGT (Piano di Governo del Territorio) nonostante si tratti di aree prevalentemente di proprietà comunale – il 75% dell’area ex Cartiera è comunale e tutta l’area di via 1° Maggio interessata è comunale – e le conseguenze che subirà il patrimonio comunale, afferma il consigliere comunale Monica Gibillini.

Attendo la pubblicazione della delibera per conoscere le risposte della giunta alle osservazioni presentate da associazioni e cittadini nonché quelle ho presentato come consigliere e che abbiamo fatto conoscere nel gazebo di domenica 2 giugno come società civile. L’atto con cui la giunta ha approvato definitivamente il Piano al momento non è visionabile”.

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