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La presa di posizione del consigliere comunale Monica Gibillini (Bareggio 2013) non è andata giù alla Lega che ha reagito duramente. E in questa nota che ricevo pubblico replica a muso duro alle esternazioni di Gibillini.
E la piscina no, e la cartiera no, e il PGT no… ma chi ancora sostiene Monica Gibillini si sta rendendo conto oppure no che il suo unico obiettivo è bloccare tutto e ingessare di nuovo il paese come ai tempi della sua infausta esperienza di sindaco conclusasi anzitempo?
Va bene che siamo in campagna elettorale, ma riteniamo che ci sia comunque un limite alla decenza politica di certi interventi e di certe battaglie che non vanno certo nell’interesse della cittadinanza. I cittadini devono sapere che il consigliere Monica Gibillini, nuovamente candidata, vuole a tutti i costi impedire la realizzazione del progetto di riqualificazione dell’area ex cartiera, probabilmente per invidia verso chi sta riuscendo dove lei ha fallito quando era sindaco, mettendo oltretutto sempre in dubbio la credibilità di questa amministrazione. Proprio lei che, a suo tempo aveva fatto elaborare un progetto pagato dai cittadini di Bareggio (che teniamo custodito gelosamente in un cassetto della sede e che guardiamo per ridere un po’ quando siamo giù di morale) per trasformare l’area in un velodromo, una enorme “vasca da bagno” che avrebbe deturpato tutto il centro cittadino. Ma fortunatamente i suoi stessi consiglieri hanno firmato per mandarla a casa prima delle fine del suo mandato evitando così che lo potesse mettere in atto.
Il nostro progetto depositato in Comune poche settimane fa, dopo un lavoro durato anni in sinergia col privato, permetterà finalmente di recuperare un’area dismessa da decenni, almeno trent’anni, che tutti i sindaci che si sono susseguiti in questo lasso di tempo, Gibillini compresa, hanno provato a riqualificare senza riuscirci, tanto che ancora oggi versa in condizioni fatiscenti.
Grazie al lavoro e alla tenacia del nostro sindaco Linda Colombo, l’area risorgerà con la realizzazione di una nuova piazza immersa nel verde, che diventerà un luogo di aggregazione e socialità grazie anche alla nascita di un centro polivalente per attività ricreative e culturali. Ma questo, evidentemente, a Gibillini non sta bene e non sa più dove andare e cosa inventarsi per ostacolare un progetto che darà lustro a tutto il centro storico del paese.
Ma con i “no” e le falsità non si va da nessuna parte, fortunatamente siamo convinti che i cittadini l’abbiano capito e il 14 e il 15 maggio sapranno scegliere chi ha saputo risvegliare un paese che era in stato comatoso da tempo immemorabile.
Nella foto: il progetto del velodromo fatto elaborare dall’ex sindaco Gibillini coi soldi dei cittadini di Bareggio