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Lo scontro fra maggioranza e opposizione s’inasprisce, sale di tono. Il che Infatti l’ultima seduta è andata in scena una puntata non proprio da clima balneare. Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega in questa nota non sono teneri. E attaccano duramente. Il consiglio comunale dovrebbe essere momento di confronto non strumento del Pd per attaccare le opposizioni. Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo assistito ad un monologo del presidente del consiglio che, non rispettando il suo ruolo istituzionale, ha utilizzato la sua carica per attaccare le minoranze in risposta ad articoli comparsi sulla stampa. È inaccettabile questo comportamento! Se il presidente del consiglio vuole rispondere ad articoli di stampa risponda sui giornali non nelle sedi istituzionali dove dovrebbe comportarsi in modo imparziale per il ruolo che svolge. Invece ha mantenuto per tutto il consiglio comunale un atteggiamento parziale a strenua difesa della maggioranza, interrompendo i consiglieri di minoranza quando dicevano qualcosa non in linea con la maggioranza e permettendosi anche giudizi verso le opposizioni sul loro operato e su come avrebbero dovuto comportarsi, e tutto questo, da non credere, dopo che il presidente stesso non ha operato secondo le regole del consiglio comunale. Ricordiamo che quando presiede il consiglio comunale il presidente deve astenersi dal prendere posizioni politiche. Il consiglio comunale ha avuto il suo grottesco epilogo quando il sindaco nelle comunicazioni, ha abbozzato delle risposte alla nostra interpellanza che il presidente del consiglio non ha iscritto all’ordine del giorno. Le comunicazioni del sindaco sono state fuori luogo e uno sgarbo istituzionale in quanto non portando il punto all’ordine del giorno ma trattandolo nelle comunicazioni si è impedito alle opposizioni di parlare, questa è collaborazione? Ultima considerazione riguarda la condotta politica dell’amministrazione in consiglio. Le delibere vengono presentate leggendo i testi (i consiglieri le ricevono e le leggono prima del consiglio) e la maggior parte delle risposte alle domande dei consiglieri di minoranza vengono fornite dai funzionari e non dagli assessori o dal sindaco. Ma chi detta gli indirizzi politici in Comune? Questo non è il modo di gestire un consiglio comunale secondo le regole democratiche di reciproco confronto. La maggioranza Pd ha dimostrato nuovamente nei fatti il suo modo di fare politica.

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