Latest News

Posts 3 Column Slider

Latest News

Marco Gibillini

In luglio il consiglio comunale è stata varata la quinta variazione di bilancio. Un modus operandi dell’amministrazione comunale che non è andato giù al gruppo Io amo Bareggio. Infatti con Marco Gibillini, assessore nella precedente giunta Lonati, ha parecchio da ridire. Qualcuno può pensare -afferma Gibillini– sia una variazione di poco conto se in sei mesi ce ne sono state cinque, in realtà parliamo di un incremento di oltre 940.000 euro su un bilancio di 15 milioni, 6% in una sola variazione. Da notare che 740.000 euro arrivano dai risparmi comunali degli anni precedenti. Parliamo di un terzo dell’addizionale Irpef raccolta in un anno. Non si tratta di giroconti di spese, sono stati presi i risparmi che avevamo in “banca“ per pagare le spese correnti. Molte delle voci che sono state toccate sono più che raddoppiate. Il totale delle voci, escludendo quelle tecniche sono passati da 1,5 milioni a 2,4 milioni, il 10% del bilancio è stato incrementato del 60%. O abbiamo amministratori poco precisi oppure hanno sottostimato spese conosciute per poter quadrare i conti e inserire tutte le attività ricreative liberamente.

Mi auguro -prosegue Gibillini– che si tratti di incapacità perché usare denaro di tutti per attività che poco hanno a che vedere con l’amministrare il paese, in un tempo così difficile per far quadrare i bilanci familiari, è davvero triste. Qualcuno potrà dire che si tratta degli aumenti relativi alle utenze, ma già da dicembre si parlava di costi dell’energia quadruplicati, e si accorgono a fine giugno, sei mesi dopo? Inoltre, chi ci dice che non ce ne saranno ancora tra qualche mese? Una spesa di 280.000 euro per l’illuminazione pubblica mi sembra pochina considerato che qualche anno fa la media era 370.000 euro, ma forse c’è ancora la favola dei Led. Inoltre ci sono voci di bilancio che sono raddoppiate nonostante aumenti consistenti degli scorsi anni, ad esempio assistenza scolastica per i centri estivi, passati da 25.000 a 55.000 euro, in alcune circostanze (disabilità) non ci si può sottrarre, ma risulta strano in quanto solo lo scorso anno il bando per i centri estivi è balzato da 73.000 a 127.000 euro, neppure questo hanno previsto? Chi non è avvezzo ai conti comunali -chiosa Gibillini– non si rende conto del baratro in cui stiamo finendo, tutte le spese di gestione ordinaria vengono aumentate fuori da ogni controllo pagando gli aumenti col tesoretto che c’è in “banca”. Una volta finito la possibilità di sperperare quando si tornerà alla normalità i tagli che si dovranno fare, oltre a essere dolorosi, sono frutto dell’incompetenza e il disinteresse di questa amministrazione, non dimentichiamocelo. Con una sola variazione si sono mangiati 740.000 euro senza alcun investimento senza guardare un po’ più in là del proprio naso. Quanti soldi (ed energia) risparmiati se non avessero bloccato il bando dell’illuminazione pubblica Led 4 anni fa. Solo in questa variazione vi è stato un incremento di 80.000 euro delle spese per l’illuminazione pubblica. L’investimento di cui si parlava quattro anni fa -conclude Gibillini– era di 1.5 milioni di euro, poco più di questa variazione con un risparmio stimato di 200/250mila euro annui, senza contare quanta CO2 in meno emessa in atmosfera. In quattro anni neppure sono stati in grado di rivedere un bando già pronto. Suvvia consoliamoci con le feste, quelle le sanno organizzare bene… con i soldi dei cittadini di Bareggio, per non dire altro…

Lascia un commento