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Le ultime spiacevoli vicende accadute in municipio hanno accesso un campanello d’allarme. Da qui anche la volontà di rivedere l’organizzazione dell’ufficio per i procedimenti disciplinari, istituito nel 2016, per renderlo più aderente a eventi che potrebbero materializzarsi. Infatti la molteplicità delle situazioni, che si possono concretamente verificare all’interno dell’ente, ha indotto l’amministrazione comunale ad articolare in maniera più dettagliata la composizione dell’ufficio competente per la gestione dei procedimenti disciplinari. Sinora l’ufficio era costituito dal segretario comunale in qualità di presidente, dalla posizione organizzativa del servizio personale e da un’ulteriore posizione organizzativa scelta dal presidente, con la precisazione che non può provenire dall’area in cui è incardinato il dipendente sottoposto a procedimento disciplinare. Ma ora si è deciso di aggiornare la composizione dell’organo per rendere il suo operato in linea con eventuali possibili accadimenti. E così l’ufficio è costituito dal segretario comunale in qualità di presidente, dalla posizione organizzativa del servizio risorse umane e da un’altra posizione organizzativa scelta dal presidente. Tuttavia nel caso in cui il dipendente sottoposto a procedimento disciplinare sia incardinato dell’area diretta dal segretario comunale, la posizione organizzativa del servizio risorse umane assume il ruolo di presidente e nomina come componenti dell’ufficio altre due posizioni organizzative; se invece diretta dalla posizione organizzativa del servizio risorse umane, il segretario comunale nomina come componenti dell’ufficio altre due posizioni organizzative