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Saverio Verbari

L’ex docente e consigliere comunale Saveri Verbari (Lega) è intervenuto sul guasto dell’impianto di riscaldamento della scuola media “L. Muratori”. E in questa nota che ricevo e pubblico esprime critiche all’amministrazione comunale, colpevole si suoi occhi di non intervenire per risolvere i problemi che affliggono le scuole cittadine. Oggi e domani tutti i 321 alunni del plesso “L. Muratori” dell’istituto di via L. da Vinci saranno costretti alla didattica a distanza. Questa volta non per il Covid, ma per un guasto che ha bloccato l’impianto di riscaldamento della scuola. Con l’ordinanza n. 1 dell’11 gennaio 2022, il sindaco ha condiviso con la dirigente scolastica di mantenere ​​​​ chiusa la scuola “L. Muratori” nelle giornate del 12 e 13 gennaio e di effettuare la didattica a distanza. Pur comprendendo che con la didattica digitale integrata (DDI), sperimentata dalla scuola durante la pandemia, si è voluto garantire il diritto all’istruzione degli alunni, la norma di legge esclude l’automatico ricorso generalizzato alla didattica a distanza.

Mi domando come mai la società che si occupa della manutenzione dell’impianto non abbia provveduto a controllare il regolare funzionamento dell’impianto di riscaldamento prima della riapertura della scuola dopo le vacanze di Natale. Il problema dell’impianto di riscaldamento del plesso “L. Muratori” è uno dei tanti problemi che ancora esistono nella scuola e che si trascinano da anni. In qualità di ex docente della scuola secondaria “L. Muratori” e di consigliere di minoranza dell’amministrazione Santagostino, continuo a segnalare la necessita di un intervento risolutivo di problemi legati alla sicurezza e di infiltrazioni d’acqua dal tetto dell’edificio e dalla copertura del corridoio che conduce alla mensa: quando piove, gli alunni sono costretti a camminare nell’acqua per recarsi al refettorio. Speriamo che due giorni bastino a risolvere il problema legato al riscaldamento e che gli alunni possano ritornare a studiare in presenza perché la scuola nasce come luogo nel quale attraverso il dialogo e il confronto si delinea l’apprendimento e la crescita, dunque non solo didattica, ma anche e soprattutto evoluzione e cambiamento.

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