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La giunta regionale
su proposta dell’assessore all’ambiente e clima, Raffaele Cattaneo, ha approvato il nuovo piano cave della Città metropolitana di Milano per il settore merceologico sabbia e ghiaia. Ora progetto passerà al consiglio per l’esame. Il tutto, stando a Cattaneo, “è stato un lavoro impegnativo reso possibile grazie all’intenso lavoro di tutti gli attori del territorio: Città metropolitana, Comuni, gestori parchi e operatori privati”. Il provvedimento ha attirato l’attenzione dell’ex consigliere comunale Gianfranco Colombo (Io amo Bareggio), che si è giustamente chiesto cosa si dovranno attendere i cittadini bareggesi e in particolare quelli che abitano alla Cascina Bergamina, come lui, nei prossimi dieci anni (durata del nuovo piano)? Intanto Colombo “chiede con forza l’istituzione della commissione cava e poi visto che abbiamo una nostra concittadina, Silvia Scurati, che siede tra le fila della maggioranza sia in consiglio comunale che in consiglio regionale di ricordarsi che prima di tutto è una cittadina bareggese e le chiediamo di vigilare affinché si preservi il più possibile il nostro territorio”. Non solo. Colombo si rivolge anche alla sindaca Linda Colombo che ha avocato a sé il settore agricolo “per chiederle di riferire in consiglio comunale quanto sta succedendo e cosa sta facendo al riguardo per difendere il nostro territorio agricolo (lì dove c’è la cava c’erano le più belle marcite di Bareggio) o è troppo impegnata con il nuovo piano regolatore a cementificare il territorio visto che arriveranno un altro migliaio di abitanti, come se ne avessimo bisogno”.