La raccolta dei rifiuti dà l’occasione al Partito democratico di prendersela con l’amministrazione comunale. “Ci siamo appena lasciati alle spalle il 2020 -attacca Andrea Micarelli (Pd)-, anno che a Bareggio è terminato anche con molti problemi di spazzatura. Questa volta non parliamo però dell’abbandono di rifiuti lungo le alzaie o nelle campagne bareggesi, vanto dell’attuale amministrazione, ma della gestione quotidiana della raccolta rifiuti. Lunedì 28 dicembre, causa neve, la raccolta di umido, materiali ferrosi, pannolini e indifferenziato non è stata effettuata, lasciando sui marciapiedi delle strade di Bareggio numerose mastelle e sacchi, molti dei quali sommersi anche da un copioso manto di neve. Per fortuna, questo avranno pensato molti cittadini, alla sera fu indicata dal sindaco in persona la raccolta straordinaria per la zona A al giorno successivo, in contemporanea con la raccolta prevista regolarmente per la zona B.
Purtroppo, come sottolineato anche da molti concittadini, i rifiuti continuavano ad essere presenti sulle strade dato che la raccolta rifiuti paventata dall’amministrazione non era avvenuta. A rendere ancora più confusa la situazione, l’indicazione di mercoledì pomeriggio da parte di un altro esponente della giunta, in risposta alle critiche sui social per i rifiuti sulle strade, di una raccolta straordinaria ad oltranza di tutti i rifiuti, cosa che molti attendevano dal lunedì precedente. Nonostante i proclami dell’amministrazione, l’unica raccolta effettuata è avvenuta giovedì del solo umido, con indifferenziato rimandato di una settimana rispetto alla data originaria e per i materiali ferrosi addirittura di due settimane; non parliamo tra l’altro della carta, che in un periodo di festività con regali e pacchetti, è stata sospesa fino a venerdì 8 gennaio.” Non è tutto. “Ora l’amministrazione – gli fa eco Matteo Braga, segretario cittadino del Pd– ha deciso anche di prorogare di 6 mesi la gestione dei rifiuti nell’ultima settimana del 2020, non lasciando intravedere alcuna programmazione in uno dei settori più importanti sia per i cittadini sia per il decoro del Comune. La scadenza del bando era ampiamente prevista, cosa si aspettava a prendere una decisione in merito? Essendoci stati problemi nella raccolta, non si poteva dare ai cittadini una risposta chiara e non continuare a dare indicazioni contraddittorie con la realtà dei fatti? Perché si deve attendere sempre l’ultimo istante per trovare soluzioni che rischiano di essere rabberciate? In merito poi ai social, tematica che pensiamo sia fondamentale per l’attuale amministrazione dato la continua ripubblicazione di foto e avvisi, consigliamo di verificare i comportamenti degli stessi membri della maggioranza, evitando di leggere frasi spiacevoli e insulti rivolti ai cittadini che facevano notare problemi nella gestione di servizi comunali. Che in Comune vogliano usare i social solo per ricevere lodi e complimenti?”