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Ancora un’altra settimana d’attesa, poi dalle urne uscirà il nuovo sindaco. Lo scrutinio delle schede è fissato per martedì 22 pomeriggio. A contendersi la palma della vittoria sono in rigoroso ordine alfabetico Laura Bonfadini (ViviAmo Vittuone), Elena Lovati (Rilanciamo Vittuone) e Antonio Miglio (Insieme per Vittuone). Lo scenario politico vede dunque Bonfadini sostenuta dal centrosinistra, Lovati da Lega e Condividi Vittuone e altri, Miglio da Forza Italia, Fratelli d’Italia e civica Miglio. Il centrodestra come da tradizione si presenta ancora una volta diviso. Intanto questi sono giorni di frenetica attività. Le compagini si stanno dando un gran daffare per avvicinare i cittadini e conquistare il loro favore. Gazebo, volantinaggi, social e altro ancora costituiscono l’armamentario per raccogliere gradimento e voti. Un’impresa non facile per nessuno per via del divieto di assembramenti e la necessità di mantenere le distanze sociali.
Il rischio che l’astensionismo sia alto e finisca per influenzare l’esito delle urne non è trascurabile. Tuttavia i gazebo dei tre candidati segnalano che, nonostante i rischi, la gente si avvicina, vuole informarsi, capire a chi dare il proprio voto. Da quel che sembra Lovati è in rimonta, Miglio stazionario, Bonfadini frenata. Tuttavia quest’ultima conta dell’appoggio dell’ex vicesindaco Annamaria Restelli che nell’ultima tornata elettorale aveva preso  507 preferenze. E in questi giorni sta facendo intensa campagna elettorale insieme al suo gruppo a sostegno di ViviAmo Vittuone. Il che potrebbe alla fine fare la differenza. 

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