Il Partito democratico non ha gradito che il sindaco Linda Colombo non si sia unito agli altri 82 suoi colleghi che hanno chiesto alla Regione di non tagliare i fondi al trasporto pubblico locale. Un modus operandi che il Pd ha letto come una sorta di disinteresse alle esigenze dei pendolari. E in questa nota, a firma del segretario del circolo democratico cittadino Matteo Braga, che ricevo e pubblico esprime il suo punto di vista sulla questione. Il 2020 poteva essere l’anno della svolta per quanto riguarda il trasporto pubblico locale; nel 2019 il comune di Milano aveva riorganizzato il sistema tariffario integrato in un sistema a fasce concentriche, portando quindi ad avere un costo minore degli abbonamenti dei pendolari, specialmente per quanto riguarda le persone che usano i pullman e la metropolitana. Regione Lombardia invece, dopo essersi sempre dimostrata titubante sulla gestione di Trenord e sorda alle lamentele dei cittadini di fronte alle continue problematiche della linea ferroviaria, ha deciso di tagliare i fondi per il trasporto pubblico.
I numerosi pendolari che per diversi motivi, anche ecologici, decidono di andare al lavoro con pullman e treno, potrebbero dover far fronte a nuovi aumenti degli abbonamenti o a vedere nuovamente peggioramenti del servizio, aumentando quindi il rischio di vedere ancora più lavoratori usare la macchina per recarsi al luogo di lavoro. In totale ben 82 sindaci, di ogni colore politico, hanno firmato una lettera diretta all’assessore regionale chiedendo di non applicare il taglio di 3 milioni di euro ai finanziamenti dei trasporti. Noi bareggesi purtroppo siamo costretti a vedere la mancata firma del nostro sindaco, scelta non comprensibile in quanto il nostro territorio è attraversato da 2 linee di pullman che portano ad uno dei terminali della metropolitana milanese e bisognerebbe far di tutto per incentivare l’utilizzo di questi mezzi, anche per diminuire il numero elevato di autovetture che transitano su via Novara nelle ore di punta. La nostra speranza è che evitando i tagli e aumentando i fondi per il trasporto si possano avere più mezzi pubblici, meno automobili, meno traffico, meno smog e una qualità di vita migliore per i cittadini di Bareggio e di tutta l’area limitrofa.