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Sinistra di Sedriano mette ancora nel mirino il sindaco.  Il primo cittadino è divenuto facile bersaglio del gruppo, visto che si espone agli attacchi e per di più, a giudizio di SdS, non sembra curarsi più di tanto del rispetto delle regole. Stavolta Cipriani è finito sott’accusa per essere stato ripreso il 5 gennaio scorso mentre utilizzava l’automezzo da lavoro in dotazione agli uffici comunali. E SdS non ha perso tempo a chiedere all’ufficio tecnico se fosse stato autorizzato all’uso. Un’altra rogna per il malcapitato Cipriani. SdS nella lettera inviata in municipio chiede all’ufficio tecnico se ‘l’utilizzo sia stato formalmente autorizzato in questa e/o in altre simili circostanze, ovvero impiegare un veicolo quale ‘automezzo da lavoro’ per effettuare e rimuovere potature”. Non è tutto. SdS chiede anche di essere messa a conoscenza “con quale frequenza e per quale finalità il signor Cipriani si sia avvalso dell’utilizzo di tali mezzi comunali e se in tutte le occasioni questo sia stato puntualmente acconsentito”.

Ma anche di essere messa a conoscenza “dell’esistenza o meno di un registro e/o altro che possa esattamente rendicontare l’uso dei veicoli in dotazione, lo scopo, il tempo impiegato (se congruo), il personale fruitore, il chilometraggio percorso (se coerente) ecc.”. Non è finita qui. SdS obietta che “il mezzo in discorso, come ben si evince dalle immagini, sosta in un’area verde, inibita al transito e alla sosta di qualsiasi mezzo motorizzato, così come previsto dal Regolamento utilizzo parchi, giardini pubblici e aree a verde pubblico, art. 3 Regole comportamentali, punto 7, condotta sanzionata dall’art. 11 (accesso o transito non autorizzato di veicoli a motore) con la penalità prevista ricompresa tra i 25 e i 250 euro”.  SdS non molla la presa e si aspetta i dovuti “chiarimenti in ordine al corretto e regolare comportamento degli uffici e del signor Cipriani e delle conseguenti azioni in merito alle violazione delle norme richiamate”.

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